Piazza Armerina: confermate le tariffe per i parcheggi a pagamento e la concessione del servizio. Ma manca il pagamento elettronico
La Giunta Comunale di Piazza Armerina ha ufficializzato il rinnovo della concessione per la gestione dei parcheggi a pagamento, confermando le attuali tariffe e approvando alcune disposizioni relative alla regolamentazione del servizio. Tuttavia, non è stato previsto un aggiornamento tecnologico che avrebbe potuto agevolare i cittadini nell’effettuare il pagamento.
Tariffe e sanzioni per la sosta
Le tariffe per la sosta restano invariate:
– €0,60 all’ora*, con pagamento minimo di *€0,30 per 30 minuti;
– €2,00 per mezza giornata;
– €3,00 per l’intera giornata;
– €30,00 per l’abbonamento mensile;
– €150,00 per l’abbonamento semestrale;
– €240,00 per l’abbonamento annuale.
Anche il sistema sanzionatorio resta confermato con tariffe ridotte per chi paga entro cinque giorni dalla contestazione:
– €6,00 + €0,50 di diritti di esazione per il ticket scaduto da meno di due ore;
– €10,00 + €0,50 di diritti di esazione per chi è completamente sprovvisto di ticket o ha il biglietto scaduto da oltre due ore.
L’incasso derivante dalle sanzioni sarà destinato al Settore Polizia Locale, in conformità con le disposizioni del Codice della Strada.
Concessione e gestione del servizio
La concessione per la gestione dei parcheggi comporta modifiche agli stalli e alle aree interessate, richiedendo un passaggio in Consiglio Comunale per la definitiva approvazione delle aree di sosta. Il responsabile del Settore è stato autorizzato a portare avanti la procedura gestionale alle stesse condizioni contrattuali attuali.
La delibera ha ottenuto il parere favorevole* del responsabile del settore in merito alla regolarità tecnica ed è stata dichiarata *immediatamente esecutiva.
Manca il pagamento via smartphone
Nonostante il rinnovo della concessione, non è stato incluso un adeguamento tecnologico che avrebbe permesso ai cittadini di pagare la sosta tramite smartphone. Un’opzione ormai diffusa in tutta Italia, che avrebbe reso il servizio più efficiente e pratico. Una scelta che, se fosse stata adottata, avrebbe facilitato la gestione dei pagamenti senza necessità di monete o ricerca del parcometro.