Sequestro di esplosivi a Piazza Armerina: operazione dei Carabinieri contro la detenzione illegale
Nel quadro delle operazioni di controllo legate alle festività di fine anno, i Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina hanno compiuto un’importante azione contro il traffico di artifici pirotecnici illegali, fenomeno particolarmente diffuso in questo periodo. Durante un servizio mirato sul territorio , è stato fermato un fuoristrada con due persone a bordo; una di esse aveva precedenti di polizia.
Il ritrovamento del materiale esplosivo
Insospettiti dall’atteggiamento dei fermati, i militari hanno ispezionato il veicolo trovando nel bagagliaio due scatole di grosse dimensioni contenenti 34 bombe carta – comunemente chiamate “cipolle”- e 30 petardi di grandi dimensioni, privi di indicazioni di fabbricazione; a questi si aggiungono 700 petardi confezionati di provenienza non certificata.
Azioni legali e intervento degli artificieri
Accertata l’illegalità degli articoli esplosivi – potenzialmente pericolosi per chiunque li avesse utilizzati – gli agenti hanno proceduto al loro sequestro. La Procura della Repubblica di Enna è stata prontamente informata deferendo i due individui per detenzione e traffico illegale di artifici esplosivi. Per valutare la pericolosità degli oggetti , è intervenuto il Nucleo Investigativo degli Artificieri del Comando Provinciale Carabinieri di Catania.