Il convegno “Il codice rosso dal territorio al pronto soccorso” all’ospedale Umberto I di Enna
Un dibattito partecipato e ricco di interventi ha animato il convegno “Il codice rosso dal territorio al pronto soccorso”, organizzato presso la Sala Mingrino dell’Ospedale Umberto I di Enna. Moderato dal dottor Salvo Campione, coordinatore del 118 per la provincia di Enna e direttore scientifico dell’evento, l’incontro ha visto la partecipazione di numerosi esperti e rappresentanti istituzionali.
Il contributo delle istituzioni
L’evento si è aperto con il saluto del dottor Mario Zappia, Direttore Generale dell’ASP, che ha elogiato la professionalità delle centrali operative del 118 e ha annunciato innovazioni imminenti nei protocolli per l’accesso al pronto soccorso. “Siamo noi uomini a fare la differenza”, ha sottolineato, augurando buon lavoro ai partecipanti.
Anche il presidente della Seus 118 Sicilia, Riccardo Castro, ha evidenziato l’importanza del ruolo dei soccorritori. Ha inoltre illustrato iniziative educative già avviate, come gli incontri nelle scuole che hanno coinvolto oltre 6000 studenti, e ha preannunciato ulteriori attività in carceri e parrocchie per sensibilizzare la popolazione sull’utilizzo del numero unico 112.
Innovazione e centralità del paziente
Tra i temi centrali del convegno, l’aspetto umano nell’assistenza sanitaria è stato messo in evidenza dalla dirigente infermieristica Di Grigoli, che ha sottolineato il valore del lavoro di squadra e il rapporto con i pazienti. La dottoressa Lia Murè, dirigente del Servizio 6 dell’Assessorato Regionale della Salute, ha invece illustrato i progetti di innovazione tecnologica e le linee guida per migliorare i servizi di emergenza-urgenza, con particolare attenzione alle zone più isolate della Regione.
Efficienza e prospettive future
Giuseppe Misuraca, direttore della C.O. 118 CL-EN-AG, ha riportato un dato significativo: il tempo medio di risposta del numero unico 112 in Sicilia è di soli sei secondi. Un risultato che dimostra l’efficienza del sistema, ma che richiede ulteriore impegno per mantenere standard elevati.
Conclusioni e interventi
Numerosi i contributi di altri professionisti del settore: dal coordinatore dell’area 118, Alaimo, al direttore di medicina d’urgenza Renato Valenti, fino ai rappresentanti dell’Ordine dei Medici e il vicepresidente dell’ARS, onorevole Lantieri. Tutti hanno condiviso la volontà di migliorare l’assistenza sanitaria sul territorio, con particolare attenzione alla provincia di Enna e alle sue esigenze specifiche.