Riqualificazione della palestra “G. Garibaldi”: un progetto inclusivo per i giovani
L’Amministrazione Cammarata ha approvato il progetto esecutivo per il rinnovamento della palestra “G. Garibaldi”, parte integrante della scuola elementare “G. Falcone” di Piazza Armerina. L’obiettivo principale dell’intervento è la creazione di un centro destinato a servizi socioeducativi per minori, mirato alla fascia d’età tra i 4 e i 18 anni. Questo rappresenta un passo concreto verso una maggiore inclusione e pari opportunità per i giovani del territorio.
Un progetto multifunzionale e sostenibile
Il progetto, dal valore complessivo di 1.098.000 euro, si distingue per l’attenzione alla sicurezza e all’accessibilità, includendo l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’adeguamento alle normative vigenti. Tra le caratteristiche salienti, figurano aule multifunzionali, spazi dedicati ad attività ludiche e didattiche, e l’installazione di un sistema fotovoltaico per garantire la sostenibilità energetica.
Un futuro di solidarietà e inclusione
Il sindaco Nino Cammarata ha dichiarato che la ristrutturazione rappresenta non solo una risposta concreta ai bisogni sociali, ma anche un simbolo dei valori di solidarietà e apertura della comunità piazzese. La struttura sarà un luogo di crescita, dialogo e integrazione, aperto a tutti i giovani e alle loro famiglie.
Un esempio di efficienza amministrativa
Grazie alla sinergia tra l’Assessore ai Lavori Pubblici Di Salvo, l’Assessore alle Politiche Sociali Capizzi e i relativi uffici tecnici, il progetto ha ottenuto tutte le approvazioni necessarie, allineandosi agli standard richiesti dall’Avviso 4.3.1 del Dipartimento alla Famiglia e alle Politiche Sociali. Una gestione puntuale e innovativa che promette di diventare un modello per interventi simili.
Prospettive per il territorio
Una volta finanziata, l’apertura della palestra offrirà un’opportunità unica per la comunità, contribuendo a ridurre i divari sociali e territoriali. Sarà un punto di riferimento per l’educazione e il supporto dei minori, promuovendo la coesione sociale e un dialogo intergenerazionale.