I Carabinieri di Enna eseguono misura cautelare per due minorenni accusati di minacce e atti vandalici
I Carabinieri del Comando Provinciale di Enna hanno messo in atto una misura cautelare della permanenza domiciliare nei confronti di due minorenni residenti nel territorio. L’ordinanza, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta, è stata richiesta dalla Procura della Repubblica per i Minorenni, dopo che le indagini hanno evidenziato una serie di episodi preoccupanti, tra cui minacce e vandalismo, ai danni di due donne.
Un quadro allarmante e le conseguenze per le vittime
Le investigazioni hanno portato alla luce un quadro di vessazioni e minacce continue, accompagnate da atti vandalici. Tra gli episodi più gravi, spicca il lancio di pietre che ha provocato la rottura delle finestre dell’abitazione delle vittime. Questi comportamenti hanno generato un clima di ansia e paura, tale da indurre le donne a presentare denuncia.
Le restrizioni e i programmi di riabilitazione
I due minorenni dovranno rispettare l’obbligo di permanenza presso il proprio domicilio, fatta eccezione per le ore scolastiche, e saranno inseriti in un programma di sostegno gestito dai servizi sociali. Le autorità giudiziarie, nei prossimi giorni, sottoporranno i ragazzi agli interrogatori di garanzia, il cui esito potrebbe determinare sviluppi nel procedimento.
Possibili evoluzioni del caso
Le indagini, avvalorate dalla fondatezza delle denunce, restano aperte per approfondimenti. Non si escludono modifiche alla posizione giuridica dei minorenni, in attesa delle prossime fasi processuali.