Arresto di due coniugi a Piazza Armerina: condannati per rapine e violenze contro anziani
Nel pomeriggio di mercoledì 13 novembre, la Polizia di Stato ha eseguito un’operazione che ha portato all’arresto di due coniugi. L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Enna e dal Commissariato di Piazza Armerina, in collaborazione con la Squadra Mobile di Ragusa. I due, destinatari di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Caltanissetta, erano stati condannati con sentenza definitiva.
Indagini su rapine e aggressioni
Le indagini, avviate tra il 2011 e il 2012, avevano ricostruito una serie di crimini tra cui furti con strappo, rapine pluriaggravate e lesioni personali, perpetrati nel centro di Piazza Armerina e in località limitrofe. In un episodio, la coppia era stata arrestata in flagranza di reato, poco dopo aver aggredito anziani cittadini. La refurtiva, trovata in loro possesso, è stata determinante per identificarli come responsabili di ulteriori atti predatori.
Modus operandi violento
I due malviventi si introducevano con l’inganno nelle abitazioni delle vittime, spesso anziane, che venivano immobilizzate e imbavagliate. In alcuni casi, la violenza era tale da causare lesioni fisiche gravi. Il materiale probatorio raccolto ha permesso alla magistratura di emettere una condanna definitiva.
Esecuzione della sentenza
Dopo il pronunciamento della Suprema Corte di Cassazione, i coniugi sono stati rintracciati e arrestati. L’uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Catania-Piazza Lanza per scontare una pena di 10 anni, 11 mesi e 28 giorni. La donna è stata tradotta alla Casa Circondariale di Ragusa, dove sconterà una pena di 11 anni e 18 giorni.