Continuità territoriale e investimenti aeroportuali: nuovo impulso per gli scali di Sicilia
Il sottosegretario Edoardo Rixi ha annunciato l’attivazione degli oneri di servizio pubblico (Osp) per l’aeroporto di Comiso, stabilendo agevolazioni tariffarie per i voli verso Roma Fiumicino e Milano. Questa misura intende supportare la continuità territoriale, con l’obiettivo di ridurre i costi dei viaggi per i residenti siciliani verso le principali città italiane. Esperienze precedenti hanno permesso ai residenti in Sicilia di usufruire di tariffe massime pari a 38 euro per Roma e 50 euro per Milano, tasse escluse, rafforzando la rete dei collegamenti aerei a vantaggio della comunità locale.
Accordo di coesione: investimenti per Catania e Comiso
Contestualmente, il governo e la Regione Siciliana hanno siglato un Accordo di coesione, che include importanti investimenti infrastrutturali per gli scali di Catania e Comiso. Gli interventi previsti comprendono la costruzione di un nuovo Terminal B, la creazione di depositi di carburante, un progetto di sviluppo Cargo e il miglioramento dei varchi doganali e delle aree di sicurezza. L’iniziativa mira a potenziare la capacità operativa degli aeroporti siciliani, favorendo l’afflusso di passeggeri e supportando il turismo e l’economia regionale.
Obiettivo crescita passeggeri per il Masterplan 2030 di Catania
In particolare, l’aeroporto di Catania ha delineato un ambizioso Masterplan 2030, che prevede un investimento di oltre 600 milioni di euro entro i prossimi cinque anni. Questo programma è finalizzato ad accogliere fino a 20 milioni di passeggeri annui, incrementando così l’attrattiva del territorio e supportando il sistema turistico locale. L’intervento complessivo punta a migliorare l’esperienza dei viaggiatori, consolidando la posizione della Sicilia come destinazione chiave sia per i residenti sia per i visitatori.