Ecco perché l’allenamento potrebbe non farti dimagrire
Secondo un recente studio pubblicato su *The Lancet*, l’allenamento intenso potrebbe non essere la chiave per dimagrire come si pensava. Anzi, sessioni intense di esercizio possono rallentare il dimagrimento, spingendo il corpo a ridurre l’attività fisica spontanea nel tentativo di risparmiare energia. Questo fenomeno è legato a una diminuzione della temperatura corporea e alla riduzione dei movimenti spontanei come camminare o fare le scale, comportamenti che altrimenti contribuirebbero a bruciare calorie.
La risposta biologica: il corpo in modalità risparmio
Il Dr. Takashi Matsui, co-autore dello studio, spiega che il corpo, dopo un esercizio intenso, entra in una sorta di “modalità risparmio energetico”. Questa reazione è legata al ritmo circadiano del cortisolo, l’ormone dello stress, che viene alterato dall’allenamento estremo, portando l’organismo a rallentare per risparmiare energia. Un adattamento evolutivo che, se un tempo aiutava l’uomo a conservare le forze, oggi ostacola il dimagrimento, specie in uno stile di vita sedentario.
Moderazione e costanza: i benefici di un allenamento equilibrato
Secondo Matsui e altri esperti, tra cui la neuroscienziata Nicole Avena, un esercizio moderato e costante può offrire maggiori benefici rispetto a sessioni troppo intense, riducendo il rischio di infortuni, stanchezza e problemi immunitari. L’ideale è allenarsi per almeno 30 minuti al giorno in modo moderato, così da migliorare l’umore, l’energia e la qualità del sonno, senza stressare eccessivamente il corpo.
Integrare l’attività fisica nella vita quotidiana
Evitare allenamenti estenuanti e cercare di integrare l’attività fisica nella routine quotidiana può aiutare a mantenere un approccio più naturale e sostenibile. Camminare regolarmente, usare la bicicletta o praticare yoga sono modi efficaci per restare in forma senza esaurirsi. Matsui sottolinea che una vita attiva non dovrebbe essere guidata solo dal desiderio di dimagrire, ma dal benessere generale, poiché il vero vantaggio dell’esercizio risiede nell’equilibrio fisico e mentale che porta.