Elezioni Usa 2024: testa a testa tra Trump e Harris negli stati in bilico
A pochi giorni dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, il duello tra Donald Trump e Kamala Harris si preannuncia molto serrato, con entrambi i candidati concentrati sugli Stati in bilico, determinanti per la vittoria. Per la Casa Bianca, il successo si gioca nei cosiddetti “swing states” – Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin – che da soli potrebbero decidere la vittoria. Gli ultimi sondaggi mostrano Trump in vantaggio in sei di questi sette Stati, con scarti minimi che rendono difficile una previsione certa.
L’importanza del voto afroamericano
In Stati come Wisconsin e Pennsylvania, il voto afroamericano potrebbe svolgere un ruolo cruciale. L’affluenza tra gli elettori afroamericani è in calo rispetto ai picchi delle elezioni precedenti e potrebbe rappresentare una sfida per Harris, che sta cercando di mobilitare questa fascia di elettorato attraverso interventi di personalità come Barack Obama. L’affluenza afroamericana, in particolare tra gli uomini, è monitorata con attenzione dai democratici, preoccupati per una possibile bassa partecipazione che potrebbe favorire Trump.
I numeri dei sondaggi
Gli ultimi dati aggregati offrono un quadro incerto: mentre Trump sembra avere un leggero vantaggio negli Stati chiave secondo RealClear Politics, altri rilevamenti, come quelli del *New York Times*, indicano un risultato differente, con Harris avanti in alcuni swing states anche se di misura. La situazione è talmente equilibrata che entrambi i candidati continuano a investire massicciamente in campagne pubblicitarie e visite negli Stati più contesi, con l’obiettivo di conquistare anche i pochi elettori indecisi rimasti.
Gli endorsement e il supporto delle celebrità
Le elezioni di quest’anno hanno anche visto un coinvolgimento senza precedenti di celebrità e figure pubbliche. Tra i sostenitori di Harris figurano personalità di spicco come Taylor Swift e Beyoncé, mentre Trump ha ottenuto l’appoggio di figure influenti come Elon Musk. Questi endorsement riflettono la polarizzazione che caratterizza il panorama politico americano e potrebbero influenzare i giovani elettori nei giorni finali della campagna.
Costi record della campagna elettorale
La campagna presidenziale del 2024 si conferma una delle più dispendiose nella storia americana, con Trump e Harris che insieme hanno raccolto quasi 16 miliardi di dollari, secondo le stime di OpenSecrets.. Kamala Harris, in particolare, ha destinato somme ingenti alla pubblicità digitale, con circa 370 milioni di dollari tra spot televisivi e campagne su piattaforme online come Facebook e Google, nelle quali ha investito il doppio rispetto a Trump negli ultimi trenta giorni. La maggior parte degli investimenti è concentrata in Stati chiave come Michigan e Pennsylvania, dove entrambi i candidati sperano di conquistare gli elettori indecisi.
Implicazioni per i paesi europei
La vittoria di Trump o Harris potrebbe generare conseguenze significative per l’Europa. Se Trump fosse eletto, è probabile che gli Stati Uniti riducano il sostegno militare a Ucraina e NATO, spingendo l’Europa a incrementare i propri investimenti in difesa per contrastare l’influenza russa. La politica estera di Trump, improntata al nazionalismo economico e al protezionismo, potrebbe inoltre colpire i mercati europei attraverso l’aumento dei dazi, accentuando tensioni commerciali e dividendo ulteriormente gli alleati occidentali.. In caso di vittoria di Harris, invece, l’Europa potrebbe contare su una maggiore continuità nella collaborazione transatlantica e nel sostegno a Kyiv. Tuttavia, anche Harris eserciterebbe pressione sugli alleati europei per aumentare il proprio impegno in NATO, mentre resterebbe aperta la questione della gestione del conflitto in Medio Oriente, con impatti su rifugiati, sicurezza e approvvigionamenti energetici.
Attilio Franchi per StartNews