Comunicato Stampa del Pd: “In Sicilia, assistenza agli studenti disabili ridotta; necessario garantire il diritto all’inclusione”
“In Sicilia viviamo una situazione paradossale: quando più sostanziale dovrebbe essere il sostegno pubblico a famiglie e persone fragili, la Regione e gli Enti locali riducono i servizi che promuovono l’autonomia degli alunni con disabilità”, denuncia Katya Rapè, segretaria provinciale del Partito Democratico. Il comunicato segnala la riduzione del monte ore dedicato all’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli studenti disabili, con un impatto che interessa non solo Enna, ma tutto il territorio regionale.
Un emendamento per ripristinare le risorse
Il Partito Democratico, tramite i deputati regionali Valentina Chinnici e Fabio Venezia, ha presentato un emendamento alle variazioni di bilancio per destinare ulteriori 15 milioni di euro al supporto degli alunni disabili. “L’obiettivo è mantenere e potenziare un servizio essenziale per i nostri studenti”, afferma il comunicato. Tuttavia, numerosi Enti locali, secondo il Pd, interpretano in modo restrittivo il concetto di “accomodamento ragionevole” della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ritenendo che il diritto all’inclusione debba essere garantito solo entro i limiti di spesa previsti.
La critica al decreto legislativo n. 62 del 2024
Secondo Rapè, il recente decreto legislativo n. 62/2024, che collega l’accomodamento ragionevole alle risorse effettivamente disponibili, rischia di penalizzare ulteriormente il diritto all’inclusione degli studenti disabili. “Limitare il diritto all’inclusione con vincoli di bilancio compromette il percorso educativo dei ragazzi, pregiudicandolo in modo irreversibile”, conclude Rapè, sollecitando la Regione a intervenire per garantire pienamente i diritti degli studenti fragili.