Presentazione del Calendario Storico e dell’Agenda 2025 dell’Arma dei Carabinieri
Nella storica cornice della Caserma “Gallo” di Enna, il Tenente Colonnello Alfredo Beveroni, Comandante Provinciale dell’Arma, ha presentato il Calendario Storico e l’Agenda 2025 dell’Arma dei Carabinieri, opere di grande valore simbolico e culturale. Il calendario, giunto alla sua 92ª edizione, è stato dedicato quest’anno al tema “I Carabinieri e i giovani”. La tradizione del calendario dell’Arma, iniziata nel 1928 e ripresa stabilmente nel 1950 dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha saputo raccontare attraverso le sue tavole episodi significativi della storia italiana e dell’Arma stessa.
Temi e collaborazioni artistiche dell’edizione 2025
Questa edizione speciale è stata realizzata con il contributo artistico di Marco Lodola e dello scrittore Maurizio de Giovanni. Lodola ha creato una serie di tavole che ritraggono i Carabinieri e i giovani con il suo stile pop distintivo, mentre de Giovanni ha curato la narrazione. Ogni tavola rappresenta un dialogo tra un Maresciallo e il figlio, toccando temi come il bullismo, l’ambiente, l’inclusività e il dolore condiviso per la perdita della madre. Il dialogo è arricchito dall’escamotage dei biglietti nascosti tra le pagine di un album fotografico, dove il Maresciallo lascia al figlio messaggi di valori e riflessioni.
L’incontro tra arte e impegno civico
La rappresentazione grafica di Lodola si ispira alle “sculture luminose” dell’artista, iconiche nel panorama artistico italiano, mentre de Giovanni esplora un dialogo intriso di emozioni, incarnando l’ideale di un rapporto sano tra genitori e figli. Il calendario non solo è un’opera d’arte, ma si propone come veicolo di valori civici e promozione della “Cultura della legalità” nelle scuole, uno dei principali impegni dell’Arma verso le nuove generazioni.
Eventi e riconoscimenti legati al Calendario
Il mese di novembre del calendario rende omaggio alla “Difesa” e ai suoi valori, richiamando la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, celebrata il 4 novembre, con iniziative a Venezia e a Roma presso il “Villaggio della Difesa”. Quest’anno il calendario raggiunge una tiratura di 1.200.000 copie, tradotto in otto lingue straniere e in sardo e friulano, simbolo dell’apprezzamento per l’Istituzione e del legame profondo con la comunità.
Altre opere e iniziative di beneficenza
A completare l’offerta editoriale vi sono il Calendario da tavolo, dedicato ai borghi più belli d’Italia, il cui ricavato sarà devoluto all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma, e il Planning da tavolo, incentrato sul tema “L’impegno internazionale dei Carabinieri” con il cui ricavato si sosterrà il reparto pediatrico dell’ospedale Santobono di Napoli.
Mostra dedicata a Marco Lodola
Contestualmente alla presentazione, la Galleria Deodato Arte ha aperto a Roma la mostra “Luci Blu”, una collezione di sculture luminose e bozzetti di Lodola ispirati all’Arma e utilizzati per il calendario 2025. La mostra, visitabile fino al 16 novembre, omaggia l’Arma dei Carabinieri come simbolo radicato nell’immaginario collettivo italiano.