Confcommercio su crisi idrica e spopolamento in Sicilia: “necessaria una cabina di regia con istituzioni e sindaci locali”
La Confcommercio di Caltanissetta e Enna esprime grande preoccupazione per la crisi idrica e il progressivo spopolamento che affliggono l’entroterra siciliano. L’organizzazione, rappresentata dal direttore Gianluca Speranza, sottolinea l’urgenza di un intervento istituzionale mirato, che vada oltre le soluzioni temporanee, per contrastare il deterioramento delle infrastrutture e il drammatico calo demografico.
Crisi idrica e infrastrutture insufficienti
La questione idrica è tra le priorità. In molti comuni di queste province, la dispersione d’acqua raggiunge percentuali drammatiche fino al 90%, rendendo insostenibile la situazione per imprenditori e abitanti. Confcommercio evidenzia che senza un’adeguata manutenzione e rinnovamento delle reti idriche, la pioggia, pur auspicata, non risolverà il problema. La scarsità di infrastrutture e collegamenti aggravano ulteriormente la situazione, limitando le possibilità economiche e sociali.
Proposta di cabina di regia
Per affrontare questi problemi, Confcommercio propone la costituzione di una cabina di regia stabile, che coinvolga i deputati regionali di Enna e Caltanissetta, sindaci locali e rappresentanti delle associazioni di categoria. L’obiettivo è definire interventi coordinati su più fronti, migliorando le infrastrutture e promuovendo il sostegno alle imprese per arginare la desertificazione economica.
Dati ISTAT: un trend demografico allarmante
I dati ISTAT confermano che Caltanissetta è la provincia italiana che ha perso più residenti nel 2023, mentre Enna, dal 2001 a oggi, registra un calo di oltre 23.000 abitanti. Senza interventi rapidi e strutturali, il rischio è che i comuni dell’entroterra diventino luoghi fantasma, privi di servizi e opportunità, in cui solo l’età media della popolazione continua a crescere.
Appello alle istituzioni per un intervento urgente
Confcommercio loda gli sforzi dei sindaci delle due province per l’emergenza siccità ma insiste sulla necessità di misure concrete e permanenti. “La cabina di regia – conclude Speranza – è fondamentale per sviluppare soluzioni efficaci a breve, medio e lungo termine, che possano garantire un futuro sostenibile al territorio e alle sue attività economiche”.