Celebrata a Enna la messa in onore di San Matteo, patrono della guardia di finanza
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La parrocchia “Mater Ecclesiae” di Enna ha ospitato una celebrazione speciale in onore di San Matteo, patrono della Guardia di Finanza dal 1934. A presiedere la funzione, Don Angelo Lo Presti, alla presenza di varie autorità civili e militari. Tra i presenti, il vice Prefetto Giuseppe Sindona, il Questore di Enna Salvatore Fazzino e il Colonnello Antonino Restuccia, comandante del reparto operativo dei Carabinieri di Enna.
La partecipazione delle autorità e dei militari
L’evento ha visto la partecipazione di numerosi membri della Guardia di Finanza, attivi e in congedo, appartenenti ai reparti di Enna, Nicosia e Piazza Armerina, accompagnati dalla locale sezione A.N.F.I. La funzione ha sottolineato i legami tra la figura di San Matteo e il lavoro della Guardia di Finanza, un richiamo alla difesa delle libertà economiche e finanziarie del Paese.
Il messaggio dell’omelia
Durante l’omelia, Don Angelo ha evidenziato il significato della conversione di San Matteo, un esempio di fedeltà e dedizione ai valori del Vangelo, che ispira anche l’operato delle Fiamme Gialle. Il clou della celebrazione è stata la lettura della “Preghiera del Finanziere”, accompagnata dalle note del clarinetto suonato dal Maresciallo Pietro Lombardo.
Ringraziamenti e ricordo finale
A conclusione della funzione, il Colonnello Fulvio Marabotto, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, ha rivolto un pensiero ai finanzieri che, pur affrontando difficoltà personali e familiari, continuano a svolgere con dedizione il loro servizio per il bene della comunità.