Piazza Armerina: raccolta firme contro la legge Calderoli sull’autonomia differenziata
A Piazza Armerina si terranno nei prossimi giorni diverse iniziative per la raccolta firme contro la legge Calderoli sull’autonomia differenziata, che ha suscitato ampie polemiche in tutto il Paese. L’iniziativa, promossa da un comitato composto da partiti politici e organizzazioni sindacali locali, si inserisce in una campagna nazionale volta a fermare una legge considerata divisiva.
La raccolta firme
Il comitato promotore, composto da PD, GD, M5S, CGIL,UIL, ANPI, SINISTRA FUTURA, LEGAMBIENTE, ha organizzato tre appuntamenti per la raccolta firme. Questi si svolgeranno tra il 31 agosto e il 5 settembre in diverse piazze della città, con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini. La raccolta firme mira a sostenere un referendum abrogativo della legge, giudicata da molti come un passo verso la frammentazione del Paese.
Le controversie sull’autonomia differenziata
La legge Calderoli, approvata il 26 giugno 2024, prevede un aumento dei poteri alle regioni, in particolare in ambiti cruciali come la sanità e l’istruzione. Questa normativa ha generato un acceso dibattito, con critiche che sottolineano il rischio di ampliare le disuguaglianze tra le diverse aree del Paese. I promotori della raccolta firme a Piazza Armerina denunciano che la legge potrebbe compromettere l’unità nazionale e penalizzare le regioni più svantaggiate.