Crisi idrica a Piazza Armerina: in arrivo l’acqua dei nuovi pozzi. Verso la normalizzazione.
A Piazza Armerina proseguono i lavori per far fronte alla crisi idrica che sta colpendo l’intera Sicilia. In contrada Bellia, si continua a scavare un pozzo parallelo a quello esistente, con l’obiettivo di raggiungere una profondità di 100 metri entro la serata di oggi, 21 agosto. Durante la mattinata, una trivella rotativa ha sostituito quella a percussione utilizzata fino ai 50 metri di profondità, permettendo così di avanzare ulteriormente nello scavo e raggiungere la quota necessaria a raggiungere la vena d’acqua.
Capacità dei nuovi pozzi
Il nuovo pozzo (Ingarronato 1bis), situato a 5 metri di distanza da quello esistente come imposto dalla legge, dovrebbe garantire una portata di circa 10 litri al secondo. Inoltre, è previsto il collegamento con un secondo pozzo, denominato Ceraso1, che dovrebbe aggiungere ulteriori 8 litri al secondo, per un totale di 18 litri al secondo in più rispetto alla situazione attuale. Questo incremento, sommato agli attuali 40 litri al secondo forniti dai pozzi esistenti, permetterà di soddisfare il fabbisogno giornaliero di Piazza Armerina, che si aggira intorno ai 50 litri al secondo (che corrisponde a 216 litri pro capite giornaliero).
Tenendo conto che già oggi ricaviamo 40 lt al secondo dai pozzi già esistenti, con l’aggiunta di altri 18 litri dai pozzi recuperati non solo potremo considerare conclusa per Piazza Armerina la crisi idrica ma potremo affrancarci quasi completamente dalla diga Ancipa.
Distribuzione dell’acqua e piani futuri
Parallelamente ai lavori di scavo, continua il piano di distribuzione dell’acqua non potabile, destinata ad usi igienici, grazie all’impegno di volontari, privati cittadini e del comune. Un pozzo privato situato in zona Camemi permette attualmente la distribuzione di circa 200.000 litri di acqua al giorno, quantitativo prelevato da due autobotti che effettuano diversi viaggi quotidiani per rifornire condomini, attività commerciali e cittadini. Anche i volontari, con mezzi propri, contribuiscono alla distribuzione, fornendo circa 4.000 litri di acqua al giorno. In relazione ai condomini va precisato che l’acqua è richiesta e fornita come non potabile, utilizzabile dunque solo per per scopi igienici.
Miglioramenti nella distribuzione dell’acqua
Inoltre abbiamo appreso oggi che i problemi di distribuzione dell’acqua nella zona Scarante alta sono stati risolti, mentre si prevede di risolvere quelli della zona Scarante bassa (ovvero dopo il distributore Agip) entro la serata o al massimo domani mattina. Anche la zona Polleri dovrebbe iniziare a ricevere acqua entro lo stesso termine.
Possibili sviluppi con il comune di Caltagirone
Infine, il comune è in attesa di una risposta dal comune di Caltagirone per un possibile scambio di pozzi situati rispettivamente nei territori di Piazza Armerina e Caltagirone, che potrebbero essere utilizzati in modo più efficiente. Tuttavia, al momento non è ancora giunta alcuna risposta alla missiva inviata dal sindaco di Piazza Armerina.
(nella foto la fonte messa a disposizione da un provato in c.da Camemi da cui si riforniscono due autobotti)