Il primo spacewalk di un cittadino privato nella storia. Jared Isaacman si prepara a una missione storica con SpaceX
Il miliardario Jared Isaacman, noto per essere il fondatore di Shift4, ha deciso di compiere un nuovo passo audace nel campo dell’esplorazione spaziale. Dopo aver guidato una missione spaziale con un equipaggio di tre persone senza esperienza pregressa, Isaacman è pronto a intraprendere un’avventura ancora più rischiosa. Questa volta, infatti, parteciperà alla missione Polaris Dawn di SpaceX, con l’obiettivo di raggiungere altitudini mai viste dagli anni ’70.
Una missione oltre i limiti conosciuti
La missione Polaris Dawn prevede di portare l’equipaggio a 870 miglia dalla Terra, superando la Stazione Spaziale Internazionale di circa 185 miglia e penetrando nelle fasce di radiazioni di Van Allen. Questo viaggio rappresenta un record per l’era moderna e segna un passo significativo nella storia dell’esplorazione spaziale. Durante questa missione, Isaacman e gli altri membri dell’equipaggio saranno i primi cittadini privati a effettuare una passeggiata spaziale, un’impresa mai tentata prima da chi non fa parte di un programma spaziale governativo.
La sicurezza garantita da una nuova tecnologia
La passeggiata spaziale, conosciuta come EVA (Extra-Vehicular Activity), avverrà con l’ausilio di una nuova tuta spaziale sviluppata da SpaceX in appena due anni e mezzo. Questa tuta è stata progettata per garantire la massima sicurezza agli astronauti durante le operazioni fuori dalla navicella, con un tubo che fornirà l’ossigeno necessario e una fune che li manterrà collegati al veicolo spaziale.
Un equipaggio selezionato per l’avventura
Il decollo è previsto per il 26 agosto 2024 e la missione durerà cinque giorni. Isaacman, che sarà il comandante, sarà affiancato da Scott “Kidd” Poteet, amico di lunga data e tenente colonnello in pensione dell’aeronautica statunitense, e da due ingegneri di SpaceX, Sarah Gillis e Anna Menon, entrambe specialiste della missione.
Un programma di missioni ambizioso
Polaris Dawn è solo la prima di tre missioni previste dal programma Polaris, tutte finanziate e comandate da Isaacman. L’obiettivo principale di queste missioni è l’esplorazione e lo sviluppo di tecnologie chiave per il futuro dell’umanità nello spazio. Tuttavia, il momento clou di questo primo volo sarà la storica passeggiata spaziale, che rappresenta un passo avanti cruciale verso lo sviluppo di tute spaziali scalabili per le future missioni di lunga durata.
SpaceX ha sottolineato l’importanza di questo test, affermando che la creazione di tute spaziali efficienti sarà essenziale per la costruzione di basi sulla Luna e città su Marte, e che questa missione rappresenta un progresso fondamentale in quella direzione.
Marco Scalzi per StartNews