La polemica dei pass per posteggiare sulle strisce blu. L’assessore Arancio: solo populismo dai consiglieri PD
“Mettiamo fine a un privilegio durato per troppi anni – affermano i consiglieri Arena e Azzolina – La nostra attività è da sempre impegnata a promuovere la trasparenza e l’equità”. I due politici si riferiscono al ritiro dei pass che consentono agli assessori comunali e al sindaco di parcheggiare gratuitamente negli stalli delle strisce blu. “Parlano di trasparenza ed equità – afferma l’assessore Concetto Arancio in una dichiarazione – ma dimenticano di dire che il loro atto non è nient’altro che una stupida ripicca nei confronti dell’amministrazione comunale alla quale, con tanto di lettera ufficiale, avevano chiesto, in qualità di consiglieri comunali, di poter entrare in possesso di un pass che permettesse loro di posteggiare nelle strisce blu”.
Documenti non parole.
La dichiarazione dell’assessore Arancio è supportata da due documenti che riportiamo alla fine dell’articolo. Il primo è un verbale della conferenza dei capigruppo dell’8 novembre 2023 in cui i consiglieri chiedono al comandante Gabrielli di poter ottenere il pass; il secondo è una richiesta ufficiale fatta a nome dei consiglieri comunali da parte del Presidente del Consiglio Calogero Cursale.
Nella riunione della commissione, il comandante Gabrielli aveva spiegato che gli assessori si muovono continuamente all’interno della città per questioni di servizio e che il rilascio del pass è giustificato, mentre i consiglieri comunali non svolgono solitamente attività istituzionali tutto il giorno.
“Il consigliere Arena, come gli altri, in quell’occasione – spiega Arancio – si è lamentato affermando: «sembra che il Consiglio comunale non rivesta un ruolo importante», avvallando così la richiesta dei pass. Non avendoli ottenuti, ha usato l’arma della ripicca per costringere l’amministrazione a rinunciare a quello che non è un privilegio ma un’agevolazione istituita nel 2011 e concepita per far lavorare meglio gli assessori. Bisogna anche tenera conto che l’esenzione valeva solo per i parcheggi adiacenti le delegazioni comunali“.
“Il populismo non paga”
“Credo che come al solito il consigliere Arena si sia fatto prendere la mano dal suo ruolo di ‘intransigente inquisitore’, dimenticando che gli atti ufficiali delle commissioni sono pubblici, che i social sono pieni di stupidaggini e che, per fortuna, i cittadini non sono stupidi e sanno ormai riconoscere certe mistificazioni della realtà a fini propagandistici”. “Vorrei invitare il consigliere Arena – conclude Arancio – a rivedere in maniera più matura e più utile per la città il suo modo di fare opposizione. Il populismo, ormai lo dice la storia, se è capace di solleticare la pancia di qualche elettore, in realtà finisce sempre per essere, nella migliore delle ipotesi, una esibizione di inutilità.”
Nicola Lo Iacono per StartNews
Questo il verbale della riunione di capigruppo
LA RICHISTA DEL PRESIDENTE CURSALE AL SINDACO