Formazione in Sicilia: in 15 anni, oltre 13mila imprese aderenti a FondItalia per quasi 12 milioni di euro di contributi erogati
In 15 anni di attività, FondItalia ha visto la Sicilia emergere tra le regioni italiane più attive nella formazione continua dei lavoratori. Le aziende siciliane hanno mostrato una partecipazione costante, con oltre 65mila lavoratori aderenti dal luglio 2009, quando è stato possibile per la prima volta aderire al fondo. Complessivamente, 13.229 imprese siciliane hanno preso parte all’iniziativa. In termini percentuali, il 7% dei lavoratori e il 9% delle aziende aderenti a FondItalia, promosso da UGL e FederTerziario, sono situati in Sicilia, posizionando la regione al quarto posto dietro Puglia, Campania e Lombardia.
I dati del Rapporto FondItalia 2024
L’edizione 2024 del Rapporto FondItalia, presentata nella Sala Mattarella dell’Ars a Palermo durante il roadshow organizzato dal Fondo, ha evidenziato l’impegno siciliano nella formazione continua. Il rapporto, pubblicato ogni due anni, traccia l’andamento della formazione nel Paese. Durante l’evento, FondItalia ha ringraziato le istituzioni siciliane per l’accoglienza.
Le dichiarazioni del Direttore Egidio Sangue
Il Direttore del Fondo, Egidio Sangue, ha sottolineato l’importanza dell’adeguamento delle competenze del capitale umano. “Le transizioni attuali costringono le imprese ad aggiornare le competenze dei lavoratori. Il 50% delle micro e piccole imprese aderenti a FondItalia è coinvolto in attività formative, e questo ci rende ottimisti,” ha dichiarato Sangue, aggiungendo che FondItalia propone anche percorsi formativi per gli imprenditori.
La partecipazione delle micro e piccole imprese
Il 93% delle imprese siciliane aderenti a FondItalia sono microimprese con meno di nove dipendenti, per un totale di oltre 36mila lavoratori. Il 6% sono piccole imprese con 10-49 dipendenti, impiegando oltre 16mila lavoratori. Palermo è la provincia più rappresentata con il 35% delle imprese e il 33% dei lavoratori, seguita da Catania e Ragusa. I settori più rappresentati sono commercio, costruzioni, servizi di alloggio e ristorazione, e agricoltura e pesca.
Il finanziamento della formazione
Dal 2010, il 12% delle imprese e il 36% dei lavoratori siciliani aderenti a FondItalia hanno beneficiato delle risorse per la formazione, con un totale di quasi 12 milioni di euro. Ragusa ha beneficiato maggiormente dei contributi, seguita da Palermo e Catania.
Rappresentanti istituzionali e politiche di formazione
Margherita La Rocca Ruvolo, vicepresidente della commissione Bilancio, ha sottolineato l’importanza della formazione anche per la pubblica amministrazione. Vincenzo Figuccia, deputato questore dell’Ars, ha evidenziato l’importanza del dialogo tra politica ed economia attraverso la formazione. Gaspare Vitrano, presidente della commissione Attività produttive, ha ribadito il ruolo fondamentale della formazione nella vita professionale e quotidiana.
L’esperienza formativa con le scuole siciliane
Nicola Patrizi, presidente di FederTerziario, ha parlato del modello virtuoso che ha coniugato formazione e lavoro, con studenti siciliani indirizzati nelle strutture alberghiere altoatesine. Claudio Marchesini (Ugl Palermo) ha posto l’accento sulla sicurezza sul lavoro, iniziando dalla formazione.
Il roadshow di FondItalia
Francesco Franco, presidente di FondItalia, ha dichiarato che il roadshow, partito da Bari, è proseguito a Milano, Torino, Napoli e Roma. “La Sicilia ha sempre dimostrato tenacia e iniziativa economica nella formazione continua,” ha concluso Franco.