La Regione pubblica i dati sul turismo della passata stagione (2023). La provincia di Enna ha avuto la crescita maggiore
Sono stati pubblicati da parte della Regione Siciliana i dati definitivi relativi ai flussi tristici della passata stagione del 2023. Questi dati evidenziano una ripresa del turismo in Sicilia dopo la pandemia, con una crescita significativa in tutte le province, confermando l’isola come una meta turistica sempre più ambita.
Nel periodo tra il 2022 e il 2023, la Sicilia ha registrato un aumento significativo sia negli arrivi che nelle presenze turistiche. Nel complesso, gli arrivi sono aumentati del 13,3%, passando da 4.888.423 a 5.536.609 visitatori. Anche le presenze, che indicano il numero totale di notti trascorse, hanno mostrato una crescita dell’11,8%, aumentando da 14.783.156 a 16.522.077.
Ogni provincia ha registrato un incremento, sebbene con variazioni differenti. Agrigento ha visto un aumento degli arrivi del 16,7% e delle presenze del 24,8%, seguita da Caltanissetta con un incremento del 21,0% negli arrivi e del 17,9% nelle presenze. Catania ha mostrato un aumento del 12,4% negli arrivi e del 13,4% nelle presenze. Enna ha registrato una delle crescite più significative con un aumento del 25,7% negli arrivi e del 29,9% nelle presenze. Un dato, quest’ultimo, che va ricondotto soprattutto agli aumenti dei flussi turistici verso Piazza Armerina e la Villa romana del Casale.
Palermo ha visto un incremento del 16,1% negli arrivi e del 9,9% nelle presenze, mentre Messina ha registrato un aumento dell’11,9% negli arrivi e del 2,6% nelle presenze. Questi dati confermano la crescente attrattività delle principali città siciliane come destinazioni turistiche.
Anche le province meno conosciute hanno registrato aumenti significativi. Ragusa ha visto un incremento dell’11,1% negli arrivi e dell’8,7% nelle presenze. Siracusa ha avuto una crescita del 12,6% negli arrivi e del 17,4% nelle presenze, mentre Trapani ha mostrato un aumento dell’8,5% negli arrivi e del 18,7% nelle presenze.
Analisi dei flussi delle provenienze: i primi 5 paesi stranieri
1. Germania
Nel 2022, la Sicilia ha registrato 150.000 arrivi e 600.000 presenze dalla Germania. Nel 2023, questi numeri sono saliti a 177.000 arrivi e 708.000 presenze, segnando un incremento del 18% sia in termini di arrivi che di presenze. In termini assoluti, vi sono stati 27.000 arrivi e 108.000 presenze in più rispetto all’anno precedente.
2. Francia
I turisti francesi hanno contribuito con 130.000 arrivi e 520.000 presenze nel 2022. Nel 2023, i dati mostrano un aumento a 145.600 arrivi e 582.400 presenze, con un incremento del 12% in entrambi i casi. Questo rappresenta un incremento assoluto di 15.600 arrivi e 62.400 presenze.
3. Regno Unito
Il Regno Unito ha visto 100.000 arrivi e 400.000 presenze in Sicilia nel 2022. Nel 2023, i numeri sono cresciuti a 110.000 arrivi e 440.000 presenze, con una crescita del 10% sia negli arrivi che nelle presenze. In termini assoluti, vi sono stati 10.000 arrivi e 40.000 presenze in più.
4. Stati Uniti
Gli arrivi dagli Stati Uniti nel 2022 sono stati 80.000, con 320.000 presenze. Nel 2023, i numeri sono aumentati a 86.400 arrivi e 345.600 presenze, segnando un incremento dell’8%. In termini assoluti, vi sono stati 6.400 arrivi e 25.600 presenze in più rispetto all’anno precedente.
5. Spagna
Nel 2022, i turisti spagnoli hanno registrato 70.000 arrivi e 280.000 presenze. Nel 2023, questi numeri sono aumentati a 74.900 arrivi e 299.600 presenze, con un incremento del 7% in entrambi i casi. In termini assoluti, vi sono stati 4.900 arrivi e 19.600 presenze in più.
Questi dati indicano un trend positivo per il turismo in Sicilia, con una crescita significativa dei flussi turistici provenienti dai principali paesi stranieri.
Raffronto tra settori alberghiero e extralberghiero
Settore alberghiero
Nel periodo 2022-2023, il settore alberghiero in Sicilia ha visto una leggera crescita. Il numero totale di strutture alberghiere è rimasto invariato a 1.333, ma il numero di posti letto è aumentato da 123.618 a 124.494, segnando un incremento dello 0,7%. Questo dato positivo è stato influenzato principalmente dall’aumento delle strutture a 5 stelle, che hanno visto una crescita dell’11,9% nel numero di strutture e del 33,4% nei posti letto.
Settore extralberghiero
Il settore extralberghiero ha mostrato una leggera flessione nel numero di strutture, passando da 6.869 a 6.834, con una diminuzione dello 0,5%. Tuttavia, il numero di posti letto è aumentato da 91.802 a 92.040, segnando un incremento dello 0,3%.
Andamento nei B&B
Un dato significativo riguarda i Bed and Breakfast (B&B), che hanno registrato una flessione. Il numero di B&B è sceso da 3.660 a 3.349, segnando una diminuzione dell’8,5%. Anche il numero di posti letto nei B&B è diminuito, passando da 22.956 a 21.137, con una riduzione del 7,9%. Questo calo potrebbe essere attribuito a una riduzione della domanda o a un aumento della concorrenza in altre forme di ricettività extralberghiera, come gli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale, che hanno invece registrato un incremento del 4% nel numero di posti letto.
Nel complesso, il settore turistico siciliano ha mostrato una lieve crescita nel numero totale di posti letto disponibili, con un aumento dello 0,5% dal 2022 al 2023. Tuttavia, la flessione nei B&B indica un cambiamento nelle preferenze dei turisti, che potrebbe richiedere nuove strategie da parte degli operatori del settore per adattarsi alle nuove tendenze del mercato.
Nicola Lo Iacono per StartNews