Si conclude con un grande successo la seconda edizione del BaRock Festival a Piazza Armerina
La seconda edizione del BaRock Festival, ideata dall’assessore al turismo del comune di Piazza Armerina, Ettore Messina, ha chiuso i battenti ieri sera con un successo testimoniato da una piazza Falcone Borsellino piena di gente per il concerto dei Gemelli Diversi. L’evento, che ha animato la Città dei Mosaici e del Palio dei Normanni per tre giorni, ha confermato ancora una volta il ruolo di Piazza Armerina come centro nevralgico dell’intrattenimento nella Sicilia centrale. Nessun’altra località della zona riesce a eguagliare in questi ultimi anni il numero e la qualità degli eventi offerti dalla città dei Mosaici e del Palio dei Normanni
Spettacoli di alto livello e giovani promesse
Il BaRock Festival ha presentato un programma di altissimo livello, con esibizioni di artisti affermati e giovani promesse. La qualità della musica, sia italiana che internazionale, è stata eccezionale, trasformando il festival in una vera rassegna del rock. La sensazione, soprattutto nei primi due giorni, è stata quella di sfogliare un libro, ricco di brani che fanno parte profondamente della memoria musicale collettiva.
La terza sera, dedicata alle contaminazioni, ha anche ospitato un nutrito gruppo di artisti locali che hanno dimostrato quanto sia ricco di talenti il territorio. È chiaro che Piazza Armerina sta attraversando un particolare momento che favorisce l’espressività artistica e sono proprio i giovani a sottolinearlo, con il loro impegno e la loro energia. Lo spettacolo di ieri sera dei giovani racconta una Piazza Armerina viva, curiosa e impegnata, ma che per esprimersi ha bisogno del giusto sostrato di fattori sociali e culturali. Vi segnalo due giovani promesse, che ieri sera mi hanno sorpreso sia come voce che come presenza scenica: Silvio Vitali e Giuseppe Falciglia, quest’ultimo conosciuto come “Inciso” e già proiettato verso mete ambiziose. Bravi. Bravi Tutti!
Inoltre va sottolineato l’impegno dell’associazione Musaica che sta coordinando e guidando un nutrito gruppo di giovani che vogliono esplorare la dimensione dell’arte musicale e si propone come catalizzatore per nuovi talenti.
Importanza strategica dell’evento
Nel corso della serata, il sindaco Nino Cammarata ha evidenziato l’importanza del BaRock Festival per la promozione turistica e culturale della città. “Queste manifestazioni non solo attraggono visitatori”, ha detto il sindaco, “ma rafforzano anche l’immagine di Piazza Armerina come polo culturale di eccellenza”. L’assessore Ettore Messina ha annunciato un fitto calendario di eventi per l’estate, con ospiti illustri come il maestro Nicola Piovani, che contribuiranno a mantenere alta l’attenzione sulla città. Dai libri, al cinema, alla musica, ci aspetta una stagione ricca di eventi di prestigio.
Un successo mediatico in crescita
Rispetto alla prima edizione, il BaRock Festival ha registrato una crescita significativa in termini di partecipazione e risonanza mediatica. La varietà degli spettacoli e la qualità delle esibizioni, grazie anche all’attenta direzione artistica di Georgia Lo Faro, hanno attirato l’interesse dei media, confermando la bontà del lavoro svolto dagli organizzatori e dall’amministrazione comunale. Il festival non solo ha offerto momenti di grande spettacolo, ma ha anche consolidato il ruolo di Piazza Armerina come epicentro culturale della Sicilia centrale. La città si conferma un laboratorio culturale dinamico, capace di offrire iniziative di grande richiamo e di attrarre un pubblico sempre più vasto. Nel frattempo, cresce l’attesa per il Palio dei Normanni del 12, 13 e 14 agosto, una delle più importanti ricostruzioni storiche d’Italia, che promette di essere l’ennesimo trionfo per una città che sempre di più sta facendo della cultura e dello spettacolo il suo biglietto da visita.