Operazione “Albana”: 15 arresti per traffico di droga e armi
Dettagli dell’operazione
Nelle prime ore del mattino, i Carabinieri del ROS, con il supporto dei Comandi Provinciali di Enna, Caltanissetta, Catania e Brescia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 15 individui. Queste persone sono gravemente indiziate di associazione per delinquere finalizzata alla produzione e traffico di sostanze stupefacenti, specificamente marijuana e hashish, aggravata dalla disponibilità di armi. L’ordinanza è stata emessa dal GIP del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA).
Accuse e misure cautelari
Tra i 15 arrestati, tre sono anche indagati per intestazione fittizia di beni per eludere la normativa sulle misure di prevenzione. Uno di questi tre affronta un’ulteriore accusa per possesso di armi e munizioni. L’ordinanza ha colpito anche due persone indiziate solo per il delitto di cui all’art. 73 d.p.r. 309/90. Tutti gli indagati sono stati sottoposti alla misura cautelare in carcere, tranne due che sono stati messi agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Indagini e perquisizioni internazionali
Nell’ambito dell’inchiesta, la DDA di Caltanissetta ha emesso decreti di perquisizione in Germania tramite Ordine di Indagine Europeo, mirati a due soggetti residenti a Colonia. Queste perquisizioni sono state eseguite dalla Polizia Criminale di Colonia e BKA con il supporto del ROS e della rete @ON finanziata dalla Commissione UE. L’indagine è una prosecuzione dell’impegno della Procura di Caltanissetta e del ROS nel contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa nella provincia di Enna.
L’indagine ha rivelato un traffico di droga tra Germania e Italia, con marijuana e hashish provenienti dalla Germania e destinati a Barrafranca, gestiti da emigrati barresi. Il 4 dicembre 2021, il figlio di uno degli indagati è stato arrestato in Baviera con 300 grammi di cocaina. Le intercettazioni e le investigazioni hanno evidenziato il coinvolgimento di membri della criminalità organizzata di Catania e l’esistenza di una piantagione di Cannabis Indica a Barrafranca, scoperta il 25 novembre 2022.
Sequestro di armi
Nel corso delle indagini sono state sequestrate numerose armi, tra cui un fucile a canne mozze, diverse pistole, una carabina e oltre 3000 cartucce. Questo sequestro ha confermato la pericolosità e l’armamento dell’organizzazione criminale.