“Sogni appesi”, laboratorio teatrale. Un evento culturale al carcere di Enna per promuovere l’inclusione
Domani 20 maggio 2024 si terrà il laboratorio teatrale “Sogni Appesi”, un’iniziativa liberamente tratta dal celebre romanzo “I Malavoglia” di Giovanni Verga. Questo evento speciale è organizzato dalla Caritas della Diocesi di Piazza Armerina in collaborazione con la Casa Circondariale “L. Bodenza” di Enna. L’obiettivo del laboratorio è di utilizzare il teatro come strumento di inclusione sociale e di promozione culturale, coinvolgendo sia i detenuti che il pubblico esterno.
Una giornata di spettacolo e integrazione
Il laboratorio teatrale “Sogni Appesi” si svolgerà dalle ore 9:30 alle 15:00 e vedrà la partecipazione di numerosi detenuti, citati nel manifesto che presenta l’evento. Tra gli attori figurano Alfredo, Antonio, Filippo, Giacomo, Luca, Peppe, Pietro, Pippo, Jessica, Manuela, Mario, Mattia, Michele, Paola, Paolo, Rosario, Salvo e Stefania. La rappresentazione sarà arricchita dalle coreografie di Manuela, Salvo, Serena, Simonetta, Giovanna, Maria Lorenza, Chiara, Giovanni e Mathias, con la supervisione di Manuela, Roberta e Salvo. L’evento vedrà anche il contributo tecnico di Chiara e Filippo per quanto riguarda le luci e l’audio, e Giuseppe per la fotografia. La regia sarà affidata a Stefania e Filippo, che guideranno gli interpreti in questa esperienza unica. L’iniziativa rappresenta un’importante occasione di crescita personale e collettiva per i partecipanti, favorendo il dialogo e l’inclusione attraverso l’arte e la cultura.
Una finestra sul futuro
“Sogni Appesi” non è solo uno spettacolo, ma un progetto che mira a creare ponti tra il mondo esterno e quello carcerario, utilizzando il teatro come mezzo di espressione e riabilitazione. Attraverso questa iniziativa, la Caritas della Diocesi di Piazza Armerina e la Casa Circondariale di Enna intendono promuovere valori di solidarietà, rispetto e speranza, offrendo ai detenuti un’opportunità di riscatto e di riconnessione con la società.