Ordinanza sindacale a Piazza Armerina impone rigorose misure antincendio
Il Comune di Piazza Armerina ha adottato una nuova ordinanza sindacale, la n. 20 del 14 maggio 2024, firmata dal sindaco Nino Cammarata, che introduce, come ogni anno, severe misure di prevenzione incendi valide da maggio a ottobre. Le disposizioni riguardano la gestione delle aree agricole e boschive, con l’obiettivo di minimizzare il rischio di incendi.
Dettagli delle restrizioni
L’ordinanza stabilisce specifici obblighi per i proprietari e i conduttori di terreni, che devono mantenere le aree adiacenti alle strade libere da materiale combustibile come covoni di cereali e foglie secche, estendendo la distanza di sicurezza fino a 40 metri in caso di lavori stradali. È inoltre proibita l’accensione delle restoppie e l’uso di fuochi aperti nelle campagne, consentiti solo tramite bruciatori o fornelli a gas con adeguate misure di sicurezza.
Divieti e sanzioni
Vengono imposti divieti rigorosi sull’uso di fuochi d’artificio e su altre fonti potenziali di incendio nelle vicinanze di boschi e depositi di materiale infiammabile. In caso di violazione delle norme stabilite, sono previste sanzioni amministrative che possono arrivare fino a 500 euro, oltre alla possibilità di ulteriori conseguenze legali. Le operazioni di trebbiatura devono essere condotte con particolare cautela, inclusa l’installazione di dispositivi antiscintilla e l’obbligo di estintori idrici sui mezzi agricoli.
Comunicazione e vigilanza
È obbligatorio per i cittadini segnalare immediatamente le emergenze incendi ai servizi di soccorso tramite numeri dedicati. L’ordinanza è stata pubblicata sull’albo pretorio del Comune e sul sito istituzionale per garantire ampia diffusione e consapevolezza tra i residenti. Le misure adottate mirano a prevenire i danni e a proteggere l’ambiente e la comunità da potenziali catastrofi legate al fuoco, un rischio particolarmente elevato durante i mesi estivi a causa delle alte temperature e della presenza di vegetazione secca. Il sindaco e le autorità locali si appellano alla collaborazione di tutti i cittadini per garantire il rispetto delle norme e la sicurezza collettiva.