StartNews

logo
Casino Mostra più informazioni
Banner Teatro Mostra più informazioni
logo
Mostra più informazioni

La Polizia di Stato di Enna arresta dodici persone colpite da ordine di carcerazione

La Polizia di Stato di Enna arresta dodici persone colpite da ordine di carcerazione

Nella giornata odierna personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Enna e del Commissariato di P.S. di Leonforte ha eseguito l’Ordine di Esecuzione per la Carcerazione  – ex art. 656 comma 1 c.p.p. – , emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Caltanissetta – Ufficio Esecuzioni Penali -, nei confronti di dodici persone condannate, a vario titolo, in via definitiva dalla Suprema Corte di Cassazione per associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, traffico di sostanze stupefacenti, nonché per rapina ed estorsione.

Le misure eseguite scaturiscono dall’operazione di polizia giudiziaria convenzionalmente denominata “Caput Silente” che nell’aprile del 2021 consentiva di sgominare la famiglia mafiosa di “Cosa Nostra” di Leonforte che, nonostante gli arresti del vertice e di altri suoi affiliati – avvenuta a seguito dell’operazione “Homo Novus” del 2013 – stava cercando di ricostituirsi e di riprendere l’attività.

L’attività di indagine aveva, infatti, consentito di dimostrare come il gruppo criminale di Leonforte stava riprendendo il controllo del racket delle estorsioni e stava riorganizzando lo spaccio degli stupefacenti in quel territorio, anche al fine di dare sostegno alle famiglie dei detenuti.

In tale contesto venivano anche poste in essere minacce e danneggiamenti a imprenditori e professionisti locali, sia per cercare di imporre il pagamento del pizzo, sia per punire e intimidire coloro che in passato avevano denunciato. Il gruppo criminale, peraltro, aveva anche disponibilità di armi, in parte oggetto di sequestro.

L’esecuzione degli ordini di esecuzione della pena ha inflitto un duro colpo alla criminalità organizzata operante a Leonforte, affrancando quella zona dall’oppressione e dall’influenza delle logiche mafiose che avevano corrotto il tessuto sociale ostacolando lo sviluppo economico del territorio.

In carcere sono finiti:

–          C.A., di anni 29, originario di Leonforte (EN), condannato ad espiare la pena di anni 6 di reclusione per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso;

–          C.N., di anni 44, originario di Leonforte (EN), condannato ad espiare la pena di anni 7 e mesi 8 di reclusione per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso e tentata estorsione in concorso;

–          F.A., di anni 42, originario di Leonforte (EN), condannato ad espiare la pena di anni 7 mesi 6 e giorni 6 di reclusione per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso e tentata estorsione in concorso;

–          F.S., di anni 39, originario di Enna, condannato ad espiare la pena di anni 7 di reclusione per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso;

–          G.N., di anni 49, originario di Enna, condannato ad espiare la pena di anni 6 di reclusione per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso;

–          I. S., di anni 37, originario di Leonforte (EN), condannato ad espiare una pena di anni 4, mesi 1 e giorni 10 di reclusione per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso;

–          L.G.A., di anni 30, originario di Leonforte (EN), condannato ad espiare la pena di anni 6 di reclusione per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso;

–          N.A., di anni 49, originario di Catania, condannato ad espiare la pena di 6 di reclusione per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso, nonché per il reato di detenzione di armi clandestine;

–          P.M., di anni 56, originario di Catania, condannato ad espiare la pena di anni 4, mesi 7 e giorni 10 di reclusione per il reato di cessione illecita di sostanze stupefacenti con l’aggravante di avere agito al fine di favorire l’associazione mafiosa;

–          P.P., di anni 30, originario di Enna, condannato ad espiare la pena di anni 6 di reclusione per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso;

–          P.S., di anni 26, originario di Leonforte (EN), condannato ad espiare una pena di anni 6 di reclusione per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso (già detenuto);

–          V.S., di anni 31, originario di Leonforte (EN), condannato ad espiare la pena di anni 6 di reclusione per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso.

«Home

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi