Distribuzione idrica: aggiornamento sul ritorno dell’acqua nei rubinetti. A Piazza Armerina tornerà la prossima notte
L’interruzione del servizio idrico che ha colpito diversi comuni della Sicilia causa guasti agli acquedotti Ancipa, Blufi e Madonie Ovest entra in una nuova fase. I tempi di riattivazione del servizio sono stati aggiornati, seguendo il completamento delle operazioni di riparazione e la risoluzione di ulteriori complicazioni emerse durante i lavori.
Riparazioni concluse e nuovi guasti
Dopo la conclusione delle riparazioni sulla rottura dell’acquedotto Ancipa, avvenuta in contrada Franceschini nel territorio di Agira (EN), un nuovo problema è emerso durante le operazioni di riavvio in contrada Sanguisughe, nel territorio di Troina. I tecnici sono attualmente impegnati nella risoluzione di questo guasto, che si prevede di completare secondo il nuovo calendario di riattivazione del servizio.
Nuovi tempi di riattivazione previsti
Le autorità locali hanno diffuso un nuovo programma per il ripristino delle forniture idriche nei diversi comuni interessati:
– I comuni di Gagliano Castelferrato, Agira, Nissoria, Assoro Frazione San Giorgio vedranno il ripristino dell’acqua entro le 20:00 del 02/05/24.
– Per Enna, Calascibetta, il Consorzio CB6, ASI Mulinello, e Raddusa, il servizio sarà ripristinato entro le 22:00 del 02/05/24.
– A Caltanissetta e al CEFPAS l’acqua tornerà entro le 23:00 dello stesso giorno.
– Il comune di San Cataldo, Serradifalco e CB4 avranno il servizio attivo entro la mezzanotte del 30/04/24.
– Aidone, Valguarnera e Piazza Armerina saranno serviti entro le 02:00 del 03/05/24, seguiti da Mazzarino e Barrafranca entro l’01:00.
– Il comune di Licata, specificatamente per il serbatoio di Safarello, avrà l’acqua entro le 08:00 del 03/05/24.
– Infine, le utenze della rete esterna dell’acquedotto Gela-Licata e la zona industriale di Butera vedranno il ripristino entro le 10:00 del 03/05/24.
Misure temporanee e prospettive future
Considerata la gravità del disservizio e la frequenza dei guasti, è stato deciso di aumentare temporaneamente le dotazioni idriche per 96 ore, in accordo con i gestori del sistema idrico integrato, per facilitare una ripresa più rapida. Questa misura mira a mitigare l’impatto del razionamento che ha afflitto la regione dal mese di marzo, a causa del ripetersi di guasti agli impianti.