L’impianto Eolico che sarà situato nei territori dei Comuni di Enna, Piazza Armerina e Barrafranca. Si valuta l’impatto ambientale
Un Impianto Innovativo per la Produzione di Energia Rinnovabile
La Regione Siciliana ha recentemente messo in moto la procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale per il progetto dell’impianto eolico “S. Antonino”, proposto dalla società FLYNIS PV 21 S.r.l. Il progetto prevede la costruzione di un impianto eolico con una potenza nominale e richiesta di 30 MW, che sarà situato nei territori dei Comuni di Enna, Piazza Armerina e Barrafranca. Questa iniziativa rientra nelle strategie regionali per l’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, rispondendo così alle crescenti esigenze energetiche in modo sostenibile.
Dettagli e Documentazione del Progetto
La fase attuale del progetto comprende il deposito di una serie di documentazioni integrative in risposta al Parere Istruttorio Intermedio emesso dalla Commissione tecnica specializzata. Tra i documenti figurano dichiarazioni dei proprietari terrieri coinvolti, analisi dettagliate sul consumo del suolo, e relazioni tecniche che delineano le modalità di implementazione del progetto. È stata inoltre inclusa una dettagliata analisi sulle specie vegetali e animali presenti nelle aree interessate, per minimizzare l’impatto ambientale dell’impianto.
Partecipazione Pubblica e Trasparenza nel Processo
In linea con le normative vigenti, è stata indetta una consultazione pubblica di quindici giorni, permettendo ai cittadini e alle parti interessate di esaminare la documentazione e presentare osservazioni. Tale processo assicura che la comunità locale sia pienamente informata e coinvolta nelle fasi decisionali che riguardano lo sviluppo infrastrutturale del proprio territorio. La documentazione è accessibile attraverso il Portale Valutazioni Ambientali dell’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente, e si invita il pubblico a inviare i propri commenti e suggerimenti tramite i canali ufficiali indicati nel documento.
Con la realizzazione di “S. Antonino”, la Sicilia fa un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo di una maggiore sostenibilità ambientale e di indipendenza energetica. La regione continua a posizionarsi come leader nella promozione delle energie rinnovabili, con un occhio di riguardo alla protezione e valorizzazione del proprio patrimonio naturale.