Furto d’acqua. Un arresto a Piazza Armerina dopo sentenza definitiva
Mercoledì 10 aprile, nel pomeriggio, agenti della Polizia di Stato del Commissariato distaccato di Pubblica Sicurezza di Piazza Armerina hanno eseguito un arresto in base a un ordine di esecuzione per il completamento di pene detentive residue. Il soggetto coinvolto, già condannato a sei mesi di reclusione e al pagamento di una multa di quattrocento euro, è stato processato per furto aggravato di acqua.
Dettagli dell’indagine e condanna
Questo caso ha radici in eventi avvenuti anni fa, quando indagini meticolose da parte degli agenti del Commissariato di Piazza Armerina, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Enna, hanno portato alla luce un furto aggravato tramite allacci abusivi alla rete idrica pubblica. La pratica illegale interrotta riguardava un bene cruciale per la collettività, ed è stata fermata grazie all’intervento delle forze dell’ordine.
Procedura di esecuzione della pena
Dopo che la sentenza è diventata definitiva, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Enna ha optato per un regime alternativo, ordinando che la pena residua fosse scontata in detenzione domiciliare. Il condannato è stato quindi localizzato e arrestato dagli agenti nel pomeriggio indicato, e successivamente trasferito al proprio domicilio per iniziare ad espiare la pena.