La Sicilia fronteggia una siccità storica e temperature record. A Piazza Armerina un’estate torrida
Il clima impazzito: temperature da record e piogge assenti
La Sicilia sta vivendo uno dei periodi più critici dal punto di vista climatico degli ultimi anni. La fase di siccità che sta colpendo l’isola è aggravata da temperature significativamente al di sopra della media stagionale. Durante le festività Pasquali, sono stati registrati picchi di temperatura che hanno superato i 35°C nel Messinese, un fenomeno preoccupante che anticipa scenari estremi per i mesi a venire.
Le proiezioni dei centri di calcolo non sono affatto rassicuranti: l’alta pressione persiste e le temperature si mantengono costantemente superiori ai 20°C. Questo andamento climatico, se dovesse proseguire, preannuncia un’estate particolarmente torrida, con ripercussioni severe soprattutto per il settore agricolo.
Un impatto devastante sull’agricoltura
I dati raccolti dal Sistema Informativo Agrometeorologico Siciliano (Sias) sulla Provincia di Enna sono emblematici: nel mese di marzo, la quantità di pioggia caduta è stata inferiore del 20-30% rispetto a quella attesa, basata sulla climatologia storica. Questo deficit idrico mette a serio rischio le coltivazioni, già provate da un inverno pressoché assente e da una primavera insolitamente calda.
Piazza Armerina
Piazza Armerina fa registrare temperature che oscillano tra i 23°C e i 26.8°C, valori che testimoniano un anticipo estivo dopo un inverno che ha fatto quasi completamente defezione. Questo quadro climatico, se confermato nei prossimi mesi, potrebbe tradursi in una delle estati più calde e secche degli ultimi decenni.
La situazione richiede una risposta coordinata e misure urgenti per mitigare gli impatti più devastanti della siccità e delle ondate di calore, in particolare nel settore agricolo, dove la scarsità di acqua minaccia già le semine e potrebbe compromettere gravemente i raccolti futuri.
David Cartarrasa per StartNews
Temperature a Piazza Armerina