Il comune di Piazza Armerina avvia un’indagine per l’affidamento del servizio di compostaggio dei rifiuti organici
Il Comune di Piazza Armerina ha emesso un avviso di indagine di mercato e manifestazione di interesse per l’affidamento del servizio di compostaggio dei rifiuti organici derivanti dalla raccolta differenziata comunale. Questa iniziativa è finalizzata a selezionare operatori economici titolari di impianti di compostaggio autorizzati, che possano gestire le quantità stimate di rifiuti biodegradabili da cucine, mense, sfalci e potature.
Obiettivi dell’indagine di mercato
L’indagine mira a raccogliere la disponibilità di operatori economici sul territorio, autorizzati a norma di legge, per affidare direttamente, secondo quanto previsto dall’art. 50 del D.Lgs. 36/2023, il servizio di compostaggio. Le categorie di rifiuto interessate sono principalmente i rifiuti biodegradabili da cucine e mense (CER 200108) e quelli da sfalci e potature (CER 200201), con quantità stimate rispettivamente di 40-50 e 4-5 tonnellate settimanali.
Modalità di partecipazione e criteri di selezione
Le manifestazioni d’interesse devono essere inviate tramite posta elettronica certificata all’indirizzo ambiente@pec.comunepiazzaarmerina.it entro il 20 aprile 2024. L’avviso esplorativo specifica che non è necessario, in questa fase, presentare offerte economiche, al fine di mantenere la riservatezza delle proposte. Gli operatori economici selezionati verranno successivamente invitati a presentare un’offerta dettagliata, valutata in base a criteri che includeranno la continuità e l’affidabilità del servizio offerto, oltre ai costi di conferimento e trasporto dei rifiuti all’impianto.
Il Comune di Piazza Armerina si riserva il diritto di non procedere con l’affidamento del servizio o di avviare procedure alternative, senza riconoscimento di diritti di esclusiva agli operatori partecipanti. Questa iniziativa riflette l’impegno dell’amministrazione comunale verso una gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti organici, fondamentale per ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche di economia circolare nel territorio.