Record di domande per il Servizio Civile Universale: segnali di un interesse crescente
Le ultime cifre pubblicate sul sito del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile universale rivelano un incremento significativo dell’interesse verso il servizio civile. Dopo un breve periodo di riapertura del bando, necessario a causa di problemi tecnici incontrati con la piattaforma DOL, si è assistito a una risposta senza precedenti da parte dei giovani italiani.
Un flusso costante di candidature
Per i 52.236 posti disponibili, sia in Italia che all’estero, si sono registrate 114.583 domande, portando la media a 2,16 candidature per ogni posto disponibile, un netto miglioramento rispetto all’1,5 del 2023. In particolare, regioni come Puglia, Campania, Sicilia, Calabria, Lazio e Sardegna hanno mostrato un rapporto domande/posti superiore a 2, evidenziando una diffusa richiesta in tutto il territorio nazionale.
Laura Milani, presidente della CNESC, ha sottolineato l’importanza di questa tendenza, attribuendola a una strategia comunicativa più efficace e a un interesse sempre più marcato da parte dei giovani verso le opportunità offerte dal servizio civile.
Focus sull’estero e sfide future
Un interesse particolarmente alto si è notato per il servizio civile all’estero, con un incremento di 1.169 domande rispetto al 2023 e un rapporto di circa 4,5 domande per posto. Questo interesse rispecchia la tendenza già osservata per i Corpi civili di Pace, suggerendo la necessità di un maggiore investimento nelle esperienze di servizio e costruzione della pace positiva fuori dai confini nazionali.
La Milani ha inoltre evidenziato l’obiettivo di rendere l’istituto del servizio civile universale, puntando a una maggiore stabilità e a un miglioramento della comunicazione con le istituzioni educative, per integrare il servizio civile nell’orientamento scolastico e universitario.
Le sfide della digitalizzazione e l’impatto della riapertura del bando
La necessità di migliorare la piattaforma DOL è stata sottolineata come un punto critico per facilitare l’accesso al bando e il processo di selezione. La recente riapertura del bando ha rappresentato una sfida per gli enti, richiedendo un notevole sforzo per gestire le ulteriori 2.411 candidature. Nonostante le difficoltà, l’impegno verso una gestione efficiente e l’obiettivo di valorizzare l’interesse crescente dei giovani rimangono prioritari. La tendenza positiva e l’attenzione dei giovani verso il servizio civile segnano un percorso di promozione e valorizzazione che il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile universale, insieme ai vari enti coinvolti, si impegnano a perseguire, affrontando le sfide presenti e future con determinazione e collaborazione.