Cammino di San Giacomo: domenica un’escursione di 6Km in un percorso anche introspettivo
Riceviamo e pubblichiamo
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L’entroterra siciliano, quello meno battuto dai turisti, è uno scrigno di storie che possono essere scoperte con un po’ di pazienza da tutti coloro che decidono di viaggiare in certi luoghi. Quello di domenica non è un semplice trekking ma piuttosto un viaggio dentro sé stessi. Si tratta di un’escursione ad anello lunga 6 km facente parte della terza tappa del Cammino di San Giacomo, dalla Domus Hospitalis del Borgo di San Giacomo a Piazza Armerina, luogo in cui i Cavalieri del Tau di Altopascio accoglievano i pellegrini che muovevano verso la Terra Santa. Si attraverserà poi la Riserva Orientata Rossomanno Grottascura Bellia, ricca di eucalipti, conifere e un bosco che protegge dal sole e garantisce una piacevole esperienza protetta dal caldo del sole siciliano fino a raggiungere la Madonna del Cammino, piccola cappella che dona sostegno spirituale a tutti coloro che frequentano il bosco per tornare. Il ritorno a Piazza Armerina darà la possibilità di visitare questo splendido comune, famoso e conosciuto al mondo per i mosaici della Villa Romana del Casale e che custodisce meraviglie, nel suo centro storico barocco, come il Duomo o il Palazzo Trigona e il Castello Aragonese.
Si ricorda che “Scopri l’italia che non Sapevi” è una strategia di promozione comune delle Regioni Italiane frutto di un accordo di programma tra il Ministero del Turismo e la Commissione Politiche per il Turismo – coordinata dalla Regione Abruzzo – della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in collaborazione con ENIT. Un progetto che vede il coinvolgimento in qualità di capofila delle Regioni Emilia-Romagna, Umbria, Marche e Abruzzo, ognuna per la valorizzazione di una tematica specifica (borghi, turismo lento, turismo attivo, natura e parchi) con quest’ultimo anche responsabile degli aspetti legati all’interoperabilità con il Tourism Digital Hub.
A queste si sono unite le Regioni partner ai quali sono stati affidati alcuni tematismi verticali. Regione Toscana, Friuli-Venezia Giulia e Campania si occupano così rispettivamente di enogastronomia, golf e percorsi e itinerari di turismo archeologico subacqueo, il tutto per enfatizzare ulteriormente il progetto e così anche il prodotto Italia.
Totò Trumino