Piazza Armerina ricorda Claudio Di Rosa, desaparecido in argentina. Iniziativa dell’Università del Tempo Libero “Ignazio Nigrelli”
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Una triste anniversario
Il 22 marzo ricorre un anniversario doloroso per la comunità di Piazza Armerina: la scomparsa di Claudio “Pablo” Di Rosa. Rapito a Buenos Aires nel 1977, durante gli anni bui della dittatura militare argentina, la sua storia rimane un simbolo del tragico destino di migliaia di desaparecidos. Claudio, attivo nella Gioventù Peronista, è uno tra i circa 30.000 argentini – operai, studenti, impiegati – scomparsi in quegli anni. Molti erano giovani come lui, che lottavano per un ideale di giustizia e libertà.
Mantenere viva la memoria
Il suo amico di gioventù, Ricardo Leyes, si è impegnato in una lotta personale per non dimenticare Claudio, invocando “Siempre presente” come un mantra contro l’oblio. Alberto Todaro, PhD e studioso di storia contemporanea, terrà un incontro il 22 marzo al Convento di San Pietro a Piazza Armerina per raccontare la storia e il sacrificio di Claudio e di tutti quelli che come lui hanno perso la vita nella ricerca di un mondo più giusto.
Claudio Di Rosa: un desaparecido di Piazza in Argentina
Le mamme di Plaça de Mayo erano madri argentine che chiedevano di potere ritrovare i propri figli «scomparsi» durante la dittatura argentina degli anni 1976-1983.
Sapevano che le loro figlie e i loro figli erano stati sequestrati, torturati e uccisi e che il regime aveva tentato di cancellare ogni traccia delle sue vittime.
Le Madri erano quasi tutte casalinghe e furono le uniche ad avere il coraggio di protestare anche durante la dittatura e poi di pretendere i processi agli aguzzini.
Il movimento è nato il 30 aprile 1977 per iniziativa di 14 madri che nella Plaza de Mayo, davanti al palazzo presidenziale hanno cominciato a camminare lentamente, tenendosi a braccetto, intorno alla piazza. Tutte le settimane. E ogni settimana erano più numerose. Non avevano bandiere, ma il capo coperto da un fazzoletto bianco annodato e le foto e i nomi dei figli e delle figlie scomparsi. Alcune di loro furono uccise dal regime, ma le altre diventarono sempre più numerose.