Valguarnera – Stallo nel consiglio comunale: quasi un mese di blocco e terza commissione deserta.
Valguarnera sta attraversando un periodo molto difficile causato da grossi problemi finanziari, non diversi comunque da quelli vissuti da molti comuni della provincia negli ultimi anni come Enna e Piazza Armerina. A questo problema va aggiunto una alto grado di rissosità da parte delle componenti politiche che finisce per avvelenare il clima a tal punto da non consentire alcun dialogo. Per il bene della città sarebbe più opportuno che si smettesse di vedere la politica come uno scontro tra nemici e, nel rispetto delle istituzioni, si tornasse a dialogare, seppur aspramente, nelle sedi opportune. E’ poi evidente che i cittadini chiedono maturità politica ai loro rappresentati e non risse da cortile che , per quanto infervorino i social, sono una danno per Valguarnera e soprattutto trasmettono ai giovani un’idea sbagliata della politica.
Questi gli ultimi comunicati stampa.
I consiglieri comunali sostenitori del sindaco.
Da quasi un mese il Consiglio comunale è bloccato, e la situazione si aggrava con la III Commissione consiliare rimasta deserta. Questa paralisi amministrativa è stata portata alla luce da tre Consiglieri comunali, Antonino Draià, Carmelo Auzzino e Francesca Ingari, sostenitori dell’attuale sindaco, Francesca Draià. Essi esprimono profondo rammarico per l’attuale scenario politico, ritenuto poco costruttivo e non al servizio del bene comune.
Il fulcro del problema risiede nella mancata partecipazione dei Consiglieri di opposizione e degli ex consiglieri di maggioranza alle sedute del Consiglio comunale. Questa assenza ha impedito la surroga di Francesca Ingari, designata a sostituire il neo assessore Sara Pecora, dimessosi recentemente. La desistenza, registrata per quattro volte, ha bloccato non solo la nomina di Ingari ma anche la discussione su altri punti all’ordine del giorno, inclusi quelli proposti dalla stessa opposizione.
I consiglieri sostengono che le giustificazioni fornite dall’opposizione per queste assenze non sono convincenti, citando come esempio le difficoltà incontrate durante l’ultima seduta della III Commissione consiliare il 28 febbraio, la quale non ha potuto svolgersi a causa della mancanza del numero legale. Tale seduta ha visto la presenza di un unico membro su cinque, oltre a rappresentanti dei settori economico-finanziario e dei Revisori dei Conti. La comunicazione delle assenze da parte degli altri membri è stata ritenuta insufficiente o tardiva.
I Capigruppo consiliari, Auzzino e Draià, rivolgono un appello all’opposizione affinché dimostri rispetto istituzionale verso la nuova collega Ingari. Auspicano una presenza attiva al prossimo Consiglio comunale per consentire il suo insediamento ufficiale e per discutere apertamente tutti i punti all’ordine del giorno. Questo, sperano, potrebbe ricondurre il dibattito politico su binari costruttivi per il benessere della comunità.
Il sindaco Francesca Draia