Assemble Regionale Siciliana: approvazione unanime per il disegno di legge sul riconoscimento del “caregiver” familiare
(*) Un caregiver è una persona che si prende cura di un’altra persona non autosufficiente, a causa di anzianità, disabilità, malattia o infortunio. Il termine caregiver deriva dall’inglese “to care” (prendersi cura) e “giver” (chi dà).
Nel pomeriggio di oggi, l’Assemblea Regionale ha testimoniato un momento di grande unità politica, approvando all’unanimità un importante disegno di legge dedicato al “Riconoscimento e valorizzazione della figura del caregiver familiare”. Questo provvedimento segna un traguardo significativo nel campo dell’assistenza familiare, ponendo le basi per un supporto più concreto e riconosciuto a coloro che, ogni giorno, si dedicano alla cura di un parente non autosufficiente.
La legge, frutto di un ampio dibattito e di un meticoloso lavoro di approfondimento svolto dalla VI Commissione Salute, si inserisce in un percorso di valorizzazione dell’assistenza sanitaria e sociale, avviato con precedenti iniziative legislative, tra cui quella relativa allo psicologo delle cure primarie. Entrambe le norme hanno raccolto un consenso trasversale, simbolo dell’importanza attribuita al tema della salute e dell’assistenza sociale da parte dell’intero organo legislativo.
Il riconoscimento giuridico dei caregiver familiari rappresenta un passo avanti fondamentale verso la valorizzazione di un’attività spesso invisibile ma di cruciale importanza. Oltre la metà dei caregiver assiste un genitore, mentre circa il 16% si dedica alla cura di un partner, affrontando quotidianamente sfide che vanno ben oltre la semplice assistenza fisica. Queste includono il supporto morale e affettivo, l’organizzazione delle routine quotidiane, la gestione delle visite mediche, delle terapie e delle complesse pratiche burocratiche legate al riconoscimento di stati di invalidità e al diritto di accompagnamento.
La nuova legge, accolta con favore da tutte le parti politiche, trasmette un messaggio di forte solidarietà e impegno da parte delle istituzioni, che si riconoscono il dovere di accompagnare, promuovere e sostenere chi si trova a vivere quotidianamente la realtà dell’assistenza familiare. Questo provvedimento si propone dunque come un importante segnale di vicinanza e riconoscimento verso chi, con dedizione e sacrificio, si prende cura dei propri cari, contribuendo in maniera sostanziale al benessere della società.