Paura ad Enna: lancia liquido corrosivo e vasi contro gli avventori di un negozio. La polizia individua la presunta colpevole
Ad Enna, la tranquillità cittadina è stata bruscamente interrotta da una serie di episodi che sembrano usciti da un racconto di altre epoche, dove la quiete delle vie viene infranta da gesti di inaudita violenza. La presunta protagonista, una donna del posto, che avrebbe trasformato la sua esistenza in un vero e proprio incubo per il titolare di un esercizio commerciale e per i suoi clienti; diventando poi oggetto di un’ordinanza di misura cautelare emessa dalla Procura della Repubblica.
L’episodio più recente e sconcertante ha visto un cliente del negozio essere colpito da alcune gocce di liquido corrosivo, fortunatamente limitatesi a danneggiare il suo giubbotto, e un’altra cliente ferita alla spalla da un vaso, entrambi lanciati con precisione e ferocia dai piani superiori dello stabile che ospita l’attività commerciale. Secondo le indagini svolte dalla Polizia la presunta colpevole sarebbe una donna abitante dello stabile e gli ultimi poco eclatanti gesti rappresenterebbero l’apice di una lunga serie di minacce e atti molesti che hanno segnato gli ultimi mesi, creando un clima di paura e insicurezza tra i cittadini della zona. Le forze dell’ordine, grazie a un lavoro di indagine accurato e all’acquisizione di numerose relazioni di servizio, sono riuscite a raccogliere indizi sufficienti a far luce sulla presunta responsabilità della donna, delineando un quadro di colpevolezza che ha portato alla richiesta di una misura cautelare. L’imposizione dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria rappresenta un tentativo di scoraggiare altri atti violenti.