Nonni sì, ma con rispetto. Sei frasi da non dire mai ai propri nipoti.
Il periodo delle feste è spesso un momento in cui le famiglie di diverse generazioni si riuniscono per festeggiare insieme. Come nonni, si desidera che tutti i parenti si sentano felici, amati e connessi in vostra compagnia. Tuttavia, ciò non sempre avviene. A volte, commenti non intenzionali o persino benintenzionati da parte dei nonni possono creare un ambiente in cui i nipoti si sentono a disagio o insicuri. Ecco perché è importante essere molto attenti a come si comunica con i propri nipoti ed è per questo motivo che alcuni esperti hanno individuato delle frasi comuni che è meglio evitare quando si ci rivolge a loro.
1. “Non dire ai tuoi genitori…”
Offrire ai propri nipoti un dolcetto in più, venendo meno alle raccomandazioni ricevute dai genitori, o lasciarli stare svegli oltre l’orario consentito e sussurrare loro “Sarà il nostro piccolo segreto” è un grande errore Ogni volta che incoraggi i tuoi nipoti a nascondere qualcosa ai loro genitori può essere dannoso. Infrangere l’autorità genitoriale, può avere conseguenze a lungo termine; inoltre offre un modello comportamentale che potrebbe essere nocivo. Questo può essere particolarmente pericoloso se un bambino viene adescato da un predatore o è vittima di bullismo: il “non dire ai genitori” potrebbe essere in questi casi una alternativa molta dannosa. Invece è fondamentale rafforzare l’importanza di essere onesti con i propri genitori, qualunque cosa accada.
2. “Hai preso peso?”
Commenti sul corpo o sul peso di un bambino possono contribuire a problemi legati all’immagine corporea e all’autostima. Come adulti responsabili, è nostro dovere sostenere e incoraggiare i bambini ad essere sicuri nel proprio corpo. Evitiamo di fare qualsiasi commento che possa potenzialmente danneggiare il loro senso di valore e portare all’insicurezza. Commenti duri dei nonni sull’aspetto fisico vengono ricordati a lungo. Inoltre i commenti sull’aspetto fisico o i confronti con gli altri pongono un’enfasi maggiore sull’importanza delle caratteristiche esterne, dell’apparire, rispetto ai tratti interni, dell’essere.
Un dialogo corretto e stimolante per i nipoti potrebbe iniziare con un “È meraviglioso vederti di nuovo! Mi sei mancato. Come stai?” per proseguire poi con domande aperte sugli interessi, le attività o gli hobby attuali dei tuoi nipoti. Essere genuinamente interessati a chi sono i bambini, al loro mondo interno, li aiuta sentirsi considerati e ascoltati.
Qualsiasi commento sull’assunzione di cibo dei tuoi nipoti – “Mangi così in fretta”, “Sei un membro del club del piatto pulito”, “Sembra che non hai toccato nulla sul tuo piatto” – è meglio tenerselo per sé. Il rapporto tra cibo e i segnali di fame è un passo evolutivo importante nell’infanzia. Commenti su abitudini alimentari ‘buone’ e ‘cattive’ possono influenzare i bambini a regolare il loro comportamento alimentare in risposta ai commenti di un’altra persona o in base a modelli sbagliati, anziché seguire i segnali che il loro corpo sta inviando. Può anche innescare sentimenti di vergogna e creare confusione. Non è davvero necessario commentare il piatto di tuo nipote o le sue abitudini alimentari al limite è buona pratica evidenziare l’importanza di ascoltare il proprio corpo.
4. “Sei così viziato.”
L’eccesso di stimoli e la mancanza di routine durante le festività possono far emergere grandi emozioni e comportamenti difficili nei bambini. Quando vedete vostro nipote comportarsi in modo ingrato mentre apre una montagna di regali o fare un capriccio perché non ha ottenuto quello che voleva, potreste essere tentati di fare un commento su quanto sia viziato. Ma prima di farlo, considerate che è abbastanza comune e normale che i bambini si comportino in questo modo in questo periodo dell’anno. Se poi questo tipo di comportamento avviene con una certa frequenza, probabilmente ha meno a che fare con il bambino e più con il modo in cui è stato educato. In questi casi sarebbe meglio parlare con i genitori, ma tenete i giudizi per voi.
5. “Vieni qui e dammi un abbraccio o un bacio!”
Come nonni, è naturale voler connettersi con i propri nipoti in questo modo, specialmente quando si è entusiasti di vederli. Tuttavia, molti bambini potrebbero non sentirsi a loro agio nel dare abbracci e baci su richiesta, ed è importante che gli adulti nella loro vita rispettino questo aspetto della personalità. Per rispettare i “confini” dei tuoi nipoti, potreste invece formulare questa domanda: “Mi piacerebbe darti un abbraccio. Va bene?”; ma se dicono “no”, accettate la loro risposta. Questo approccio rinforza anche l’idea quanto l’affetto fisico sia una scelta personale, promuovendo una sana comprensione dei confini fisici e del consenso a superarli in altri momenti della loro vita.
6. “I tuoi genitori hanno torto su…”
Stili educativi e migliori pratiche cambiano nel tempo. Potresti aver cresciuto i tuoi figli in modo diverso rispetto a come i tuoi figli adulti stanno ora crescendo i loro bambini. Certo, i nonni sono cresciuti in un’epoca diversa con usanze e norme diverse, ed è naturale voler commentare le differenze ma in generale è meglio tenere questi commenti per sé, a meno che non si vedano situazioni che potrebbero potenzialmente essere dannose per il bambino. Se i nonni hanno un problema con il modo in cui il loro figli stanno educando, dovrebbero parlarne con loro o tenersi certe considerazione per sé, ma in ogni caso è buona norma evitare di alimentare contrasti.
Lucia Sansone per StartNews