Piccoli robot realizzati con cellule umane guariscono tessuti danneggiati
Innovazione nel Campo Medico
: Gli scienziati hanno sviluppato dei piccoli robot, chiamati “anthrobots”, realizzati utilizzando cellule umane. Questi robot sono stati progettati per riparare tessuti neurali danneggiati, segnando un importante progresso nell’ingegneria dei tessuti e nella medicina personalizzata.
Processo di Sviluppo: Gli anthrobots sono stati creati coltivando per due settimane sferoidi di cellule della pelle tracheale umana in un gel. Successivamente, questi cluster cellulari sono stati fatti crescere in una soluzione meno viscosa per una settimana. Durante questo processo, le ciglia, piccoli peli sulle cellule, si sono spostate verso l’esterno degli sferoidi, permettendo ai robot di nuotare in vari modi, inclusi linee rette, cerchi, archi o movimenti caotici.
Esperimento e Risultati: In un test, diversi anthrobots sono stati fusi insieme per formare un “superbot”, che è stato poi posizionato su un tessuto neuronale graffiato. Incredibilmente, entro tre giorni, il tessuto neurale si è completamente rigenerato sotto il superbot, senza che fosse necessaria alcuna modifica genetica alle cellule dell’anthrobot.
Potenziali Applicazioni Future: Gli anthrobots potrebbero essere utilizzati per una varietà di applicazioni mediche, come la pulizia delle arterie, la rottura del muco o la somministrazione di farmaci. Inoltre, la combinazione di diversi tipi di cellule e l’esplorazione di altri stimoli potrebbero portare allo sviluppo di biobot per applicazioni nell’ingegneria sostenibile e nell’esplorazione spaziale. Questa ricerca non solo offre nuove possibilità nel campo della medicina rigenerativa, ma apre anche la strada a nuove frontiere nella scienza dei materiali biologici.
Questo sviluppo rappresenta un passo significativo nella scienza dei tessuti e offre una visione entusiasmante del futuro della medicina personalizzata e della bioingegneria.
Luigi Schiavo per StartNews