Giornata del ricordo dei caduti delle missioni Internazionali per la pace: commemorazione a Enna
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Il 12 novembre si è tenuta la 15^ Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, un’occasione per riflettere sul sacrificio di coloro che hanno perso la vita nel servizio della pace e della sicurezza globale. Quest’anno, l’evento assume un significato ancora più profondo, coincidendo con il 20° anniversario della strage di Nassiriya, una tragedia che ha segnato profondamente la storia dell’Italia e delle sue forze armate.
In questo contesto, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Enna, sotto la guida del Colonnello Angelo Franchi, ha organizzato una cerimonia presso la Caserma “Gallo”. La commemorazione, pur nella sua sobrietà, è stata un momento di profonda riflessione e ricordo, in particolare dei militari uccisi in Iraq.
Durante l’evento, si è tenuta una cerimonia presso il monumento dedicato ai carabinieri caduti nelle guerre. Erano presenti una rappresentanza del Reparto Operativo e della Compagnia di Enna, inclusi Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Carabinieri. Questa cerimonia ha offerto l’opportunità di riconnettersi con la storia e di onorare il coraggio e il sacrificio di coloro che hanno servito il loro paese con dedizione.
Il ricordo si è focalizzato sul tragico evento avvenuto vent’anni fa a Nassiriya. Il 12 novembre 2003, alle 10.40 locali (le 8.40 in Italia), un attacco kamikaze ha colpito le palazzine dove risiedevano i carabinieri e i militari del contingente dell’operazione “Antica Babilonia”. Un camion cisterna carico di esplosivi ha causato un’esplosione devastante, provocando la morte di numerose persone tra militari e civili e distruggendo il deposito munizioni della base militare italiana.
Tra le vittime, si ricordano dodici carabinieri, cinque soldati dell’esercito e due civili, oltre a nove iracheni. I feriti furono numerosi: venti in totale, comprendendo quindici carabinieri, quattro militari e due civili. Tra le vittime civili, si annoverano il regista Stefano Rolla e il cooperante internazionale Marco Beci, entrambi impegnati in progetti di ricostruzione e documentazione della situazione in Iraq.
Questa commemorazione non è solo un tributo a coloro che hanno perso la vita in quel tragico giorno, ma anche un momento per riflettere sul valore del sacrificio e sul significato profondo del servire per la pace e la sicurezza internazionale. Il ricordo di Nassiriya rimane un monito perenne sulle sfide e i pericoli che i militari e i civili affrontano nelle missioni internazionali, sottolineando l’importanza di perseguire la pace e la stabilità globale.