Libri – Un viaggio introspettivo attraverso le relazioni familiari: “C’erano sei re” di Mauro Mirci
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Mauro Mirci, noto geologo e scrittore piazzese, ci offre un nuovo romanzo intitolato “C’erano sei re”. L’autore, che vive e lavora a Piazza Armerina, ha già una solida carriera letteraria alle spalle con opere come “Chi non sogna un futuro radioso” e raccolte di racconti come “L’impavida eroina eccetera” e “Bidone azzurro”. Il romanzo si concentra sulle relazioni familiari, in particolare sul legame tra un figlio e i suoi genitori. Il protagonista ripercorre le tappe della sua vita, delineando un quadro complesso e a tratti doloroso del suo universo familiare.
Il peso delle aspettative e dell’amore
Il padre del protagonista è morto in giovane età, lasciando un vuoto incolmabile. La madre, invece, è una figura invadente ma anche affettuosa, che richiede un’attenzione esclusiva dal figlio. Questo crea un ambiente familiare che è al tempo stesso stravagante e opprimente.
Un diario disordinato
Il romanzo è strutturato come un diario disordinato, in cui il figlio esprime le sue riflessioni più intime e le sue piccole avventure quotidiane. Questo stile narrativo contribuisce a rendere il racconto ancora più introspettivo e profondo.
Un male inarrestabile
Un elemento drammatico che aggiunge ulteriore complessità alla storia è la presenza di una malattia che sta lentamente erodendo i ricordi e l’identità della madre. Questo aspetto rende il racconto ancora più intenso e struggente.
Ironia e sensibilità
Nonostante i temi pesanti, “C’erano sei re” è anche un romanzo che sa essere ironico e divertente, capace di scuotere nel profondo la sensibilità del lettore. Il romanzo si chiude con una riflessione sull’età e sull’identità: “Io sono un figlio, non posso apparire così vecchio. Quanti anni avrò? Non certo i cinquanta che dice l’anagrafe. Meno, di certo meno. Un’età da figlio. “C’erano sei re, diario disordinato di un figlio” è un’opera che esplora con acutezza e sensibilità le dinamiche familiari, offrendo al lettore uno spaccato realistico e toccante della vita di un figlio alle prese con le complessità delle relazioni parentali.