Piazza Armerina – L’aumento delle indennità comunali genera polemiche. Il comunicato dell’opposizione e la risposta dell’amministrazione.
Le accuse dell’opposizione
In un recente comunicato stampa, a firma dei consiglieri comunali Arena e Azzolina, è emersa una forte critica alla giunta comunale di Piazza Armerina per aver deciso di aumentare l’indennità per il sindaco e i suoi assessori nonostante la precaria situazione finanziaria del comune. Questa denuncia proviene dai consiglieri comunali del Partito Democratico e della lista “Parte da Noi” che fanno rilevare come il comune sia attualmente in fallimento e come l’atto di aumentare le indennità appaia una decisione sconsiderata. Anche se la legge nazionale e regionale prevede la possibilità di un tale aumento, fanno notare i due consiglieri, non è obbligatorio e rimane pur sempre una scelta discrezionale della giunta. La critica si intensifica ulteriormente con l’accusa che la giunta Cammarata sta cercando di applicare questo aumento anche in maniera retroattiva, tentando così di riscuotere le indennità maturate dall’inizio dell’anno.
La decisione è vista da Arena e Azzolina come un ulteriore colpo per i cittadini , che già affrontano un aumento delle tasse comunali a causa della crisi finanziaria. La nota diffusa dai due consiglieri comunali di opposizione sottolinea la frustrazione e l’esasperazione dei cittadini di fronte a tale decisione. Mentre la legalità dell’aumento potrebbe non essere in discussione, la sua opportunità è certamente al centro del dibattito pubblico. [PUBBLICHIAMO IN BASSO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO STAMPA]
A queste accuse il sindaco Cammarata e l’intera giunta rispondono che:
“L’adeguamento delle indennità degli amministratori – scrive in un comunicato l’amministrazione – non è una novità introdotta all’improvviso Si tratta, infatti, di una misura prevista dalla legge già nel 2022. Importante sottolineare che le risorse economiche destinate a questo adeguamento non provengono dal bilancio comunale. È stata la regione siciliana a istituire un apposito fondo per l’intera annualità 2023. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’adeguamento non ha alcuna incidenza sulla situazione di dissesto economico del comune, né intacca le risorse destinate alle politiche sociali a favore delle fasce più deboli. Queste ultime rimangono intatte e non subiscono variazioni”
“Un altro punto fondamentale da chiarire – continua il comunicato – riguarda l’applicazione dell’adeguamento. Nonostante fosse in vigore dal 2022, gli amministratori hanno deciso di non applicarlo immediatamente. Hanno, infatti, atteso la previsione della copertura economica, garantita dalla regione e non dalle casse comunali. Solo dopo aver sistemato i conti dell’ente e aver trasmesso al ministero dell’equilibrio economico finanziario, propedeutico all’uscita dal dissesto avvenuta nel maggio 2023, l’adeguamento è stato applicato”. Le accuse mosse contro gli amministratori appaiono, dunque, infondate e prive di qualsiasi base reale”.
“L’invito rivolto all’opposizione – conclude il comunicato dell’amministrazione Cammarata – è quello di concentrarsi su temi reali e concreti che interessano la nostra comunità, evitando polemiche sterili e finalizzate al mero scalpore”. [PUBBLICHIAMO IN BASSO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO STAMPA]
Comunicato dei consiglieri Arena Azzolina
Aumento indennitàComunciato dell’amministrazione Cammarata
Comunicato_cammarat_387LA DELIBERA
adeguamento_indennita