Taormina in subbuglio: la notte dei rifiuti e le ombre sul servizio della Tekra.
Taormina, gioiello turistico della Sicilia, si risveglia con una notizia che fa rumore. Il sindaco Cateno De Luca, noto per le sue azioni decise e talvolta teatrali, ha colpito ancora. Questa volta il bersaglio è la ditta concessionaria della gestione dei rifiuti. In una mossa audace, De Luca ha organizzato un blitz notturno, scoprendo che molti dei servizi previsti dal capitolato non venivano effettuati. Un esempio lampante? Il lavaggio delle strade. Ma non solo, in alcune occasioni i rifiuti venivano mescolati tutti nell’indifferenziato. Il blitz ha avuto inizio alle 3:00 del mattino e alle 4:30 è diventato di dominio pubblico grazie a una diretta Facebook del sindaco, durata ben quattro ore. Supportato dal comandante della polizia municipale, De Luca ha esclamato: “La Truffa subita dal comune di Taormina per il servizio di raccolta dei rifiuti stanotte è stata accertata!”.
Ma le rivelazioni non si fermano qui. Con l’aiuto degli assessori Antonio Lo Monaco e Giuseppe Sterrantino, e con il supporto di altri membri del consiglio comunale e consulenti, sono state acquisite prove del mancato svolgimento di servizi essenziali e della raccolta illecita di rifiuti. Il colpo di scena finale? “Domani sera, previa delibera di giunta municipale, sarà presentato un esposto all’autorità giudiziaria contro la Tekra con la quantificazione del danno e della presunta truffa subita dal comune di Taormina negli ultimi quattro anni”. Parole pesanti, che promettono scintille nei prossimi giorni.
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Attilio Franchi per StartNews