Come difendersi dalle truffe per anziani: i consigli di Polizia e Carabinieri
Le truffe per anziani sono un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante, che sfrutta la fragilità e la solitudine di molte persone della terza età per estorcere loro denaro o beni. I malintenzionati usano vari stratagemmi, come la truffa del finto nipote o del finto avvocato, per ingannare le vittime e convincerle a consegnare contanti o oggetti di valore a dei falsi emissari. In alcuni casi, i truffatori si spacciano anche per operatori sanitari o volontari per entrare in casa e rubare.
Per contrastare questo fenomeno e proteggere gli anziani, Polizia di Stato e Carabinieri hanno messo in campo diverse iniziative di prevenzione e informazione. La Polizia di Stato ha realizzato un vademecum in formato PDF che riassume le principali truffe che possono essere perpetrate contro gli anziani e i modi per prevenirle e contrastarle. Il vademecum contiene anche dei numeri di emergenza da contattare in caso di bisogno, come il 113 o il Numero unico di emergenza 1 1 2. Inoltre, la Polizia di Stato ha prodotto dei video delle campagne di sensibilizzazione rivolte principalmente alle persone anziane, che spiegano come riconoscere e respingere i tentativi di raggiro.
I Carabinieri, invece, hanno organizzato una serie di incontri nelle scuole e nei centri sociali per informare gli anziani sulle possibili truffe e fornire loro dei suggerimenti pratici per difendersi. Gli incontri hanno coinvolto circa 850 persone e hanno avuto lo scopo di creare un rapporto di fiducia tra gli anziani e le Forze dell’ordine, oltre che di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema.
Entrambe le iniziative hanno l’obiettivo di far capire agli anziani che non sono soli e che possono contare sul sostegno delle Forze dell’ordine in caso di necessità. Allo stesso tempo, invitano gli anziani a non abbassare la guardia e a non fidarsi di sconosciuti che li contattano telefonicamente o si presentano alla loro porta con scuse improbabili. Infine, ricordano l’importanza di denunciare sempre i casi di truffa o furto, per consentire alle Forze dell’ordine di svolgere indagini ed evitare che altri subiscano il raggiro.
Marco Scalzi per StartNews