Aidone abbraccia il progetto “I Semi di Demetra”: una comunità si trasforma in un laboratorio di apprendimento
AIDONE (EN) – Laboratori, seminari e workshop iniziano a fiorire ad Aidone, segnando l’avvio del progetto “I semi di Demetra”. Ideato dal circolo Piazzambiente, l’iniziativa è incentrata sulla valorizzazione della cultura orale e immateriale di Aidone, un territorio che possiede una storia affascinante e unico in suo genere. Il progetto è stato selezionato tra i 152 che hanno superato la seconda fase del bando “Comunità educanti”, proposto dall’Impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Il progetto si propone di trasformare Aidone in una “comunità educante”, attraverso la realizzazione di laboratori, seminari, workshop e attività con le scuole locali. Gli obiettivi principali sono incentivare la conoscenza e la tutela dell’ambiente, promuovere la cultura collettiva e valorizzare il patrimonio materiale e immateriale locale. Queste iniziative sono parte di un concetto innovativo, la “comunità patrimoniale”, secondo la Convenzione di Faro.
Il lancio ufficiale del progetto avverrà lunedì 10 luglio alle 10.30, all’Aula consiliare del Comune di Aidone (piazza Umberto I). I rappresentanti di tutti i partner coinvolti nel progetto saranno presenti, incluso Paola Donatella Di Vita, presidente Legambiente Piazza Armerina e responsabile del progetto, Rori Restivo, presidente dell’Ecomuseo “I semi di Demetra”, Maria Calcagno, presidente dell’Archeoclub “Morgantina – Aidone”, Franco Colombo, presidente dell’Università del Tempo libero di Aidone, e molti altri.
Dopo la conferenza stampa, l’archeologa Elisa Bonacini terrà il primo workshop dedicato alla formazione della comunità: “La valorizzazione dei beni comuni: forme e strumenti dello storytelling digitale”. Vanessa Pallucchi, portavoce nazionale del Forum del Terzo Settore, sarà presente anche nella seconda parte del workshop.
Il progetto “I semi di Demetra” rappresenta un passo importante verso la creazione di una “comunità educante”, dove la cultura, l’ambiente e il patrimonio materiale e immateriale sono valorizzati e condivisi tra tutte le età e contesti sociali. Un’opportunità unica per Aidone di diventare una pietra miliare nel campo dell’educazione comunitaria e della valorizzazione del patrimonio.
Attilio Franchi per StartNews