Svolta storica nel turismo: il 15% degli introiti della Villa Romana del Casale andrà al Comune di Piazza Armerina
Una svolta storica per la città di Piazza Armerina: il 15% degli introiti dei turisti che visitano la Villa Romana del Casale sarà destinato alle casse del Comune. Un rilevante ritorno al passato che avrà un impatto significativo sulla cosiddetta Città dei Mosaici, apportando un considerevole contributo economico, stimato in alcune centinaia di migliaia di euro all’anno.
Nino Cammarata, sindaco della città, ha accolto con entusiasmo questa notizia, contenuta nell’emendamento di maggioranza alla Regione. “È un segnale importante per i territori che ospitano parchi archeologici – afferma Cammarata – e ci fornirà un grande aiuto in termini di organizzazione e valorizzazione del sito. Questi fondi saranno utilizzati per la gestione ordinaria e straordinaria della città e per tutto ciò che è nel suo interesse. Un’altra novità di grande rilievo è che potremo usufruire del nostro sito per cinque giorni al mese”.
Il sindaco ha espresso la sua gratitudine al gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, al capogruppo Giorgio Assenza, al Governo regionale e al collega sindaco di Taormina per aver sensibilizzato l’assemblea su questa tematica.
Cammarata sottolinea che il gruppo parlamentare aveva già dato ampie rassicurazioni in tal senso e che gli impegni sono stati mantenuti. “Stiamo lavorando a un progetto politico importante, per continuare sulla strada del buon governo e dello sviluppo di Piazza Armerina. È chiaro che questa notizia ci dà un grande aiuto e non possiamo che accoglierla con favore”, conclude il sindaco.
Questa innovazione rappresenta un’opportunità significativa per Piazza Armerina e il suo patrimonio storico, aprendo nuove prospettive per il futuro dello sviluppo della città.