Piazza Armerina- I consiglieri Azzolina (PD) e Arena (M5S): prime critiche all’amministrazione Cammarata
Un comunicato congiuntamente firmato dal PD e Cinque Stelle, entrambi rappresentati in consiglio comunale rispettivamente da Dario Azzolina e Andrea Arena, rappresenta il primo atto con cui l’opposizione esercita il proprio ruolo di controllo in relazione all’amministrazione della città. Azzolina e Arena nel documento hanno colto nella nomina da parte di Cammarata di due assessori differenti da quelli presentati in campagna elettorale un elemento du cui appuntare la propria attenzione e fanno notare come il sindaco non abbia sentito l’esigenza di creare una precisa delega rispetto ai bandi relativi al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
QUESTO IL COMUNICATO INTEGRALE DEI DUE CONSIGLIERI COMUNCALI.
La giunta Cammarata si rinnova ma non si smentisce. Il sindaco riconfermato appena qualche giorno fa mantiene la sua tradizionale e consolidata coerenza. Fedele alla pratica messa all’opera nel corso dei precedenti cinque anni Nino Cammarata, come primo atto del suo insediamento, ha deciso di smentire clamorosamente la promessa elettorale annunciato dal palco. Due degli assessori solennemente nominati nel corso delle roboanti esibizioni elettorali non hanno ricevuto la delega.
Assistiamo sbigottiti all’ennesima presa in giro da parte del sindaco nei confronti dei cittadini. Prendiamo atto che, ancora una volta, le designazioni sono state utilizzate per provare a prendere qualche voto in più senza curarsi delle competenze e delle capacità che devono possedere i componenti della giunta. La squadra che Cammarata ha presentato nel corso delle elezioni non corrisponderà, quindi, a quella che vedremo all’opera. Si ripresenta il solito modello basato sulla spartizione di poltrone, senza alcun metodo o criterio amministrativo.
Rileviamo, inoltre, l’assenza di una delega specifica ai bandi del PNRR. Non ci siamo ancora insediati in Consiglio comunale e già ci troviamo di fronte ad una sorta di manifesto politico che contraddistinguerà i prossimi anni. Se il buongiorno si vede dal mattino, questo esordio è il preludio ad una legislatura all’insegna delle prevaricazioni, dei capovolgimenti di fronte, delle continue smentite.
Come opposizione abbiamo il dovere di sottolineare queste sgrammaticature istituzionali e politiche. Il nostro augurio è che questa nuova giunta possa trovare un equilibrio e iniziare ad occuparsi compiutamene dei problemi della città.
Un atto che sembra smentire l’esortazione del ministro Musumeci che suggeriva i cittadini piazzesi ad affidarsi al “Tintu pruvatu”.
Speriamo di non dover constatare che al peggio non c’è mai fine.Azzolina – Arena