Presentato disegno di legge per tutelare minori dalle influenze mafiose
Presentato disegno di legge per tutelare minori dalle influenze mafiose
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Un importante passo verso la protezione dei minori coinvolti in ambienti familiari caratterizzati dalla criminalità organizzata e mafiosa è stato compiuto oggi con la presentazione di un disegno di legge all’Assemblea regionale siciliana. Il provvedimento, che ha ottenuto l’adesione di diversi esponenti politici, mira a consentire ai bambini di recidere i legami con i congiunti coinvolti nel crimine e di godere di assistenza e protezione sociale.
Tra i sostenitori di questa iniziativa si distingue Marianna Caronia, capogruppo della Lega, che ha sottolineato l’importanza di proteggere l’infanzia e garantire ai giovani di non crescere in contesti dove la cultura mafiosa viene trasmessa per perpetuare il potere criminale attraverso un modello educativo antisociale. Secondo Caronia, è necessario trovare soluzioni che interrompano questa spirale perversa, evitando che i bambini e i ragazzi diventino strumenti utilizzati per attività criminali e per la riproduzione del potere mafioso nel tempo.
Il disegno di legge proposto richiama il protocollo governativo “Liberi di scegliere”, firmato nel 2017, e prevede l’attivazione di nuovi strumenti di politiche sociali. In particolare, si punta a tutelare i minori e le madri che si allontanano dalle cosche mafiose grazie all’intervento dei servizi sociali, che opereranno secondo un nuovo modello di protezione e assistenza attraverso équipe multidisciplinari integrate.
La legislazione proposta si propone anche di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, attivando programmi a tempo pieno e prolungato nelle aree urbane più a rischio di infiltrazione criminale. Si prevede inoltre un’innovazione delle politiche di affido, con l’introduzione della figura della “mamma di giorno”, grazie alla sinergia tra la Regione e le prefetture.
L’obiettivo principale del disegno di legge è quello di garantire un ambiente sicuro e protetto per i minori che vivono in situazioni familiari legate alla criminalità organizzata e mafiosa, offrendo loro una via di fuga dalla spirale del crimine. La proposta sarà esaminata a breve dall’Assemblea regionale siciliana, nella speranza di raggiungere un accordo trasversale che permetta di proteggere e supportare i bambini più vulnerabili, offrendo loro un futuro libero da influenze mafiose.
B. L.