Roma si prepara ad accogliere il presidente ucraino Zelensky in visita in Italia
Roma si sta preparando per accogliere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che si trova in visita in Italia per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa. La visita del leader ucraino è accompagnata da estreme misure di sicurezza, con blindati che presidieranno tutti i percorsi e no fly zone istituite per garantire la sua protezione.
Durante la sua visita, Zelensky avrà importanti incontri istituzionali. Incontrerà il presidente Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni per discutere delle relazioni bilaterali e dell’urgente necessità di contrastare l’aggressività della Russia. La visita include anche un incontro con Papa Francesco, nel contesto di una “missione di pace” che il Vaticano sta portando avanti, anche se i dettagli sono ancora riservati per motivi di sicurezza.
La Santa Sede ha definito l’incontro con il Papa come “possibile” e ha sottolineato che non è direttamente collegato alla recente missione annunciata dal Pontefice. Fonti vaticane hanno dichiarato che Zelensky ha richiesto di essere ricevuto da Francesco solo pochi giorni fa. La richiesta di un incontro con il Papa è comune per i capi di Stato in visita a Roma, ma l’importanza di questa occasione risiede nella delicatezza del dialogo tra Kiev e Mosca. Qualsiasi parola fuori posto o segnale frainteso potrebbe ostacolare i tentativi di aprire un canale di dialogo tra i due paesi.
Monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati, rappresenterà la Santa Sede durante l’incontro con Zelensky, poiché il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, è impegnato altrove. La sua assenza dalla Santa Sede è conferma dell’importanza di questa visita.
Sul fronte bilaterale, sarà il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani ad accogliere Zelensky all’aeroporto di Ciampino e a accompagnarlo al Quirinale per l’incontro con il presidente Mattarella. Tajani, che ha recentemente sottolineato l’urgenza di contrastare l’aggressività russa, accompagnerà Zelensky in un importante incontro con Giorgia Meloni. Durante questa riunione, saranno discussi i dettagli delle forniture militari e dell’invio del sistema di difesa aerea Samp-T, per il quale l’Italia ha addestrato un gruppo di militari ucraini.
Non parteciperà all’incontro il vicepremier Matteo Salvini, che ha precisato di non essere il premier o il ministro degli Esteri. Tuttavia, si è dichiarato disponibile come ministro delle Infrastrutture per lavorare alla ricostruzione dell’Ucraina. Numerose aziende italiane hanno