Un’altra strage negli USA. É la 150esima.
Un altro episodio di violenza armata negli Stati Uniti ha sconvolto il paese sabato pomeriggio. Nel corso di una tipica giornata di shopping all’Allen Premium Outlets, uno dei maggiori mall del Texas, un uomo armato ha aperto il fuoco sulla folla, sparando tra i 14 e i 60 colpi. Il bilancio è di nove morti e almeno sette feriti, tra cui alcuni bambini. La pronta risposta delle forze dell’ordine ha permesso di evitare un bilancio ancora più grave. Il killer, che indossava abbigliamento militare, è stato ucciso da un agente di polizia intervenuto sul posto.
Le cause del massacro al momento rimangono sconosciute. I testimoni oculari hanno descritto l’aggressore come qualcuno che sapeva quello che stava facendo, con un addestramento evidente nella sua attività di sparatoria. Il video di una telecamera di sicurezza, che circola sui social media, mostra l’uomo uscire da una macchina grigia e sparare sulla gente nel parcheggio del centro commerciale. Le immagini sono sfocate, ma il rumore degli spari è nitido e impressionante.
Questa ennesima strage di massa porta a 150 il numero di sparatorie avvenute negli Stati Uniti dall’inizio del 2023, secondo i dati dell’organizzazione no-profit ‘Gun Violence Archive’. L’anno scorso, il totale di sparatorie di massa registrate è stato di 647, con una media di due al giorno. Mentre gli americani chiedono a gran voce maggiori restrizioni sul possesso delle armi, il dibattito sull’argomento sembra non avere una fine in vista. Intanto, il paese continua a piangere le vittime di questa folle e insensata violenza.