Nuova scoperta sullo sviluppo del cervello visivo nei neonati di 4 settimane
Una ricerca italiana ha dimostrato che le aree del cervello dei neonati che si occupano della visione del movimento sono già mature e simili a quelle degli adulti già a 4 settimane di vita. Lo studio, pubblicato sul Journal of Neuroscience, è stato condotto da un team di ricercatrici dell’Università di Pisa, dell’IRCCS Stella Maris e dell’Università Vita-Salute San Raffaele.
La visione del movimento è una funzione essenziale per la sopravvivenza e lo sviluppo cognitivo dei neonati. Tuttavia, fino a poco tempo fa si pensava che le aree cerebrali responsabili di questa funzione si formassero solo dopo la nascita, grazie all’esperienza visiva. La nuova ricerca ha invece dimostrato che queste aree sono già presenti e funzionanti a 4 settimane di età, il che suggerisce che abbiano una forte base genetica.
Per arrivare a questa scoperta, le ricercatrici hanno usato la risonanza magnetica funzionale per misurare l’attività cerebrale dei neonati mentre guardavano degli stimoli visivi in movimento. Hanno così osservato che le aree corticali coinvolte nella visione del movimento erano le stesse degli adulti e mostravano una risposta selettiva e robusta agli stimoli.
Questa scoperta ha importanti implicazioni cliniche, in quanto può aiutare a prevedere e trattare i disturbi dello sviluppo neurologico che possono compromettere la visione del movimento, come l’autismo o la dislessia. Inoltre, può fornire nuove informazioni sulle basi neurali dell’apprendimento visivo nei primi mesi di vita.
B.L.