Il valore della memoria: la continuità dell’impegno – Nuovi strumenti europei nella lotta al crimine organizzato
Il Parlamento Europeo di Bruxelles ospiterà mercoledì 12 aprile alle ore 19 un importante incontro sulla lotta alla criminalità organizzata transfrontaliera, intitolato “Il valore della memoria: la continuità dell’impegno – Nuovi strumenti europei nella lotta al crimine organizzato”. L’iniziativa è stata promossa dall’eurodeputata di S&D Caterina Chinnici e vedrà la partecipazione del magistrato Antonio Balsamo, la funzionaria della Commissione Europea Floriana Sipala e l’eurodeputato Loránt Vincze, vicepresidente della commissione Affari costituzionali.
L’obiettivo della conferenza sarà quello di fare il punto sugli sviluppi della legislazione europea di contrasto alla criminalità organizzata transfrontaliera e analizzare le importanti innovazioni degli ultimi anni, tra cui il nuovo regolamento sulle squadre investigative comuni votato la settimana scorsa dalla plenaria del Parlamento Europeo, il pacchetto antiriciclaggio approvato in prima lettura in commissione Libe che prevede l’istituzione di Amla, nuova agenzia UE antiriciclaggio, e la proposta di direttiva su congelamento e confisca dei beni attualmente in itinere.
L’eurodeputata Caterina Chinnici, impegnata da tempo in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, sottolinea l’importanza di una nozione giuridica europea di criminalità organizzata adeguata ai connotati che il fenomeno presenta oggi. Nel corso dell’incontro, verranno approfonditi anche i tasselli ancora mancanti in questa materia.
Inoltre, a conclusione del dibattito, il cast dello spettacolo teatrale “Rocco Chinnici, il coraggio e la passione di un padre magistrato” diretto da Ugo Bentivegna, che ne è autore insieme a Giuditta Perriera, si esibirà sul palco. L’opera, interpretata dagli attori Silvia Siravo e Roberto Burgio, racconta la storia di Rocco Chinnici, il magistrato inventore del pool antimafia, ucciso nella strage mafiosa del 29 luglio 1983 insieme a Mario Trapassi e Salvatore Bartolotta, Carabinieri della scorta, e al portiere dello stabile in cui abitava, il signor Stefano Li Sacchi.
L’incontro di mercoledì rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata e nel ricordo di chi, come Rocco Chinnici, ha dedicato la propria vita a questo impegno.